Novi, la maggioranza: «Dal centrodestra solo strumentalizzazioni»

Si preannuncia uno scontro tra maggioranza e opposizione questa sera in consiglio comunale a Novi Ligure

NOVI LIGURE — «Cavilli infondati». Così i consiglieri di maggioranza, a Novi Ligure, definiscono la protesta attuata l’altro ieri dal centrodestra, che ha disertato quasi in toto la conferenza dei capigruppo.

Secondo gli esponenti di Pd, Verdi e Sinistra, 20xNovi e La Novi che amiamo, «l’opposizione discute di cavilli strumentali e diffonde notizie infondate (una su tutte, la mancanza del parere dei revisori dei conti sui provvedimenti finanziari all’ordine del giorno del consiglio comunale di stasera)». Meglio invece «concentrarci sui temi più urgenti della città, come il piano delle asfaltature che prenderà il via nei prossimi giorni, o l’incontro che domani a Roma il sindaco Rocchino Muliere avrà con la dirigenza di Rfi».

«Come abbiamo dimostrato nell’ultimo consiglio comunale, siamo disposti a confrontarci a lungo con le proposte dell’opposizione. Ma non siamo disposti a farci trascinare in polemiche strumentali che poco o nulla hanno a che fare con la vita amministrativa cittadina, e che ci ricordano la litigiosità che ha contraddistinto la passata amministrazione», concludono i consiglieri comunali del centrosinistra.

Inutili strumentalizzazioni

Nei giorni scorsi intanto era stato il gruppo Verdi e Sinistra a prendersela con il centrodestra e con le sue proposte di variazione alla delibera sulla nomina dei rappresentanti comunali nelle società municipalizzate, parlando di emendamenti inviati «all’ultimo minuto utile», con lo scopo di «strumentalizzare» la seduta del consiglio comunale di lunedì della scorsa settimana.

Per Verdi e sinistra, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia «hanno inviato gli emendamenti all’ultimo minuto utile, non lasciando il tempo per una condivisione e una discussione preventiva e ritardando i lavori consiliari». Dopo aver discusso i diversi emendamenti, qualcuno approvato in toto, altri con modifiche e altri ancora non approvati, il centrodestra «si è astenuto dalla votazione a dimostrazione che quanto presentato era solo un atto per imporsi e non la vera volontà politica di trovare una mediazione per rappresentare al meglio il proprio elettorato».

Dichiara la capogruppo Alessandra Di Bella: «Vogliamo sperare che la richiesta di spostare un punto all’ordine del giorno del consiglio di questa sera non rappresenti, anche questa volta, la volontà di ritardare l’operato dell’amministrazione non permettendo la definizione delle commissioni».