Appennino Futuro Remoto con Maurizio Lastrico e i Marlene Kuntz
Nel weekend a Carrega Ligure l'evento clou del festival con proposte per tutti i gusti
CARREGA LIGURE — Un altro weekend bollente per Appennino Futuro Remoto, il festival culturale organizzato in alta val Borbera. La qualità delle proposte e degli ospiti per sabato e domenica è molto elevata, basti citare i nomi di Maurizio Lastrico e dei Marlene Kuntz. Gli appuntamenti si terranno a Carrega Ligure e nelle sue frazioni.
Sabato 22 luglio alle 15.00 ci sarà un laboratorio per imparare le tradizionali danze di Connio, una delle frazioni di Carrega, nel territorio delle 4 Province che si estende tra Piemonte, Liguria, Emilia Romagna e Lombardia. Questa zona particolare è sempre stata unita, tra le altre cose, dalle danze e dalle musiche tradizionali, che spesso sono declinate in versioni locali, tanto che sul solo territorio di Carrega si trovano stili di ballo diversi tra le varie frazioni. Con i ballerini di Connio ci sarà anche Lo Stivale che Balla, associazione culturale nata nel 2010 per recuperare, diffondere e valorizzare la danza popolare. Accompagnano le musiche di Fabio Paveto (fisarmonica) e Claudio Cacco (piffero).
Sempre sabato, alle 18.00 ci sarà Maurizio Lastrico con “Lasciate ogni menata voi che entrate” (biglietti su vivaticket). Anche in questo monologo, ci saranno i celebri endecasillabi “danteschi” di Lastrico, che mescolano il tono alto e quello basso, che raccontano con ironia di incidenti quotidiani, di una sfortuna che incombe, di un caos che gode nel distruggere i rari momenti di tranquillità della vita. Proporrà inoltre le sue storie condensate, in cui la sintesi e l’omissione generano un gioco comico di grande impatto. E a seguire il concerto dei Birkin Tree con Elisa Irish Dancer, il ballo di mezzanotte e l’escursione sotto le stelle.
Danze della Guascogna
Domenica alle 11.00 invito a scoprire le danze della Guascogna con il laboratorio tenuto da Cristina Zecchinelli. Lo stage verrà accompagnato dalle musiche del Bifolk Trio, nato nel 2006 da una passione per la cultura popolare e tradizionale, con un repertorio di musiche e canti che invitano al ballo e all’ascolto. Nel pomeriggio, i concerti dei Marlene Kuntz, dei Bifolk Trio e dei Ritmiciclando, ma anche laboratori e stand gastronomici e di artigianato. I Marlene Kuntz in particolare presenteranno in un concerto a ingresso gratuito il nuovo album “Karma Clima”, nel quale affronta il tema attualissimo del cambiamento climatico. La collaborazione con territori che hanno definito la loro identità attraverso la valorizzazione delle proprie radici e l’incontro con tanti amici che si occupano di riqualificazione ambientale è diventata un generatore di idee a cui partecipano con curiosità ed entusiasmo.