Novi, parco Castello: lavori per 1,9 milioni ma modifiche in vista

Sono stati aggiudicati a un'impresa del napoletano i lavori di riqualificazione del parco Castello di Novi Ligure

NOVI LIGURE — Sono stati aggiudicati a un’impresa del napoletano i lavori di riqualificazione del parco Castello di Novi Ligure. Con un ribasso di quasi il 24 per cento, la Vivai Barretta Garden di Melito (Napoli) ha vinto la gara d’appalto bandita dalla Provincia per conto dell’amministrazione comunale novese. Il costo dell’intervento ammonterà a 1 milione e 929 mila euro, rispetto ai 2,5 milioni inizialmente messi in preventivo. Per i lavori la Vivai Barretta Garden si avvarrà della collaborazione di un’altra ditta campana, la Green’s Service di Arzano.

Il progetto di riqualificazione del parco Castello è stato finanziato con 3,5 milioni di euro di fondi del Pnrr. Il progetto definitivo, costato circa 450 mila euro, è stato affidato a un pool di professionisti guidato dall’architetto torinese Manuel De Canal. De Canal è affiancato dall’ingegner Giuseppe Laonigro, dalla Lsb Architetti Associati e dallo studio tecnico Geostudio, tutti di Torino. Completano il team lo Studio Silva di Bologna e l’ingegnere messinese Antonino De Gaetano.

L’ascensore contestato

Il progetto preliminare comprendeva un ascensore per l’accesso al parco, che però non sarà realizzato. Secondo l’architetto De Canal, infatti, il manufatto avrebbe avuto dimensioni troppo grandi e avrebbe generato una “ferita” nell’aspetto del parco. I costi per la sua costruzione, inoltre, sarebbero stati gravemente sottostimati.

In futuro l’accessibilità al polmone verde cittadino sarà quindi garantita solo da una serie di rampe che – secondo il pool di professionisti incaricati – sarà percorribile anche dalle persone in carrozzina. Una scelta che l’ex disability manager cittadino Bruno Ferretti, all’assemblea pubblica convocata un mese fa proprio per discutere del progetto, ha vivamente contestato.

Modifiche al progetto

Nonostante il progetto preliminare già approvato, e nonostante l’aggiudicazione dei lavori, c’è ancora spazio per le modifiche. Per legge, infatti, la Vivai Barretta Garden dovrà garantire varianti in corso d’opera pari al 20 per cento dell’importo dell’appalto, grossomodo 400 mila euro. Grazie a questo escamotage sarà possibile realizzare gli interventi previsti senza incappare nella tagliola dei tempi stretti imposti dal Pnrr. Il bando d’appalto infatti doveva essere emanato entro il 30 giugno, mentre in città si insediava la nuova amministrazione Muliere. Ora il Comune e la ditta incaricata dovranno formalizzare i necessari passaggi burocratici entro il 30 settembre.

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