Pfas nell’aria: il gruppo Ànemos incontra il sindaco

ALESSANDRIA – Pfas nell’aria: il gruppo Ànemos ha incontrato il sindaco, Giorgio Abonante.

Ànemos (dal greco antico, soffio di vita) è formato da cittadini che «si sono assunti la responsabilità e l’onore di rappresentare 300 persone che hanno firmato la proposta popolare presentata poi in Consiglio comunale. Con loro, in qualità di consulente, l’ex assessore all’Ambiente del Comune Claudio Lombardi.

Tanti i punti toccati in una discussione che, seppur distesa, ha affrontato questioni nevralgiche riferite al Disastro ambientale della Fraschetta che oggi, dopo la rivelazione dei dati Arpi, si trova a fare i conti anche con la presenza di Pfas nell’aria sia nel sobborgo che a una decina di chilometri di distanza dal polo chimico.

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Le richieste dei cittadini

In sintesi: conclusione della terza fase dell’indagine epidemiologica (rapporto causa effetto tra inquinanti e malattie) in capo al Comune; comunicazione alla cittadinanza del piano di sicurezza esterno al polo chimico; protocollo Asl per i medici di base della Fraschetta. 

E poi una domanda diretta di Mirella Benazzo, soprattutto dopo gli esiti delle analisi divulgate dalla Regione in merito alla presenza di Pfas in uova e latte (analisi che riguardavano privati): “Quando beviamo il latte della Centrale possiamo stare tranquilli?”.

La risposta dei tecnici parla di una implementazione delle analisi eseguite su animali, vegetali e ambiente chieste dal Comune e disposta dalla Regione, perché, “al momento, non ci sono dati sufficienti per un quadro esaustivo della situazione, non c’è ancora, in sostanza, una casistica sufficiente , è una fase ancora troppo scarna di dati”.