Novi, la tangenziale ovest è una priorità
Dell'opera si è discusso nell'ultimo Consiglio comunale a seguito dell'incontro che vi è stato fra il sindaco Rocchino Muliere e i dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana
NOVI LIGURE – Novi, la tangenziale ovest prioritaria «Si è perso tempo utile, ciò nonostante abbiamo intenzione di colmare i ritardi e di arrivare quanto prima al progetto esecutivo della tangenziale, opera strategica per la città» così si è espresso durante il consiglio comunale, il sindaco Rocchino Muliere. Muliere ha ribadito che c’era l’ impegno da parte di Rfi di presentare il progetto dell’opera nel 2020 «ciò però non è avvenuto, si tratta di ritardi dovuti anche a quanto è accaduto negli anni scorsi a causa della pandemia. Rfi deve rispondere alle osservazioni presentate nella conferenza dei servizi che si è tenuta a febbraio di quest’anno. In quattro anni le spese per la realizzazione dell’infrastruttura – continua Muliere- sono aumentati: la realizzazione della tangenziale ovest costerebbe circa 9 milioni di euro in più, per un totale di circa 29 milioni. Quindi all’appello mancherebbero 9 milioni. Noi attendiamo a breve risposta di Rfi».
La posizione della minoranza
Alla comunicazione del sindaco è intervenuto il capogruppo di Fratelli d’Italia, Marco Bertoli il quale ha sottolineato l’importanza della tangenziale ovest «grave che vi sia un buco temporale di quattro anni – sottolinea Bertoli- la costruzione della tangenzialina deve essere una battaglia di tutto il consiglio, perchè è troppo importante togliere il traffico pesante dal centro di Novi». Per il capogruppo di Forza Italia Maria Rosa Porta per Novi «il problema è il Terzo Valico ferroviario e la tangenziale è “la ciliegina sulla torta”. Il prezzo che Novi pagherà per scelte fatte decenni fa sarà alto». Alla fine del dibattito si è deciso di convocare ad inizio settembre una commissione consiliare Lavori Pubblici, presieduta dal consigliere comunale Alfredo Lolaico (Pd).