Novi, Cit dichiarato fallito. I sindacati: «Una doccia fredda»
L'azienda di trasporto pubblico locale sembrava fuori pericolo dopo l'ingresso di un socio privato. Ieri la decisione del tribunale
NOVI LIGURE — Due mesi di proroga per gli abbonati del Movicentro, il parcheggio sotterraneo di piazza della stazione ferroviaria, a Novi Ligure. Lo ha deciso la giunta comunale, dopo le rimostranze degli utenti. Nel periodo di transizione tra il fallimento del Cit e la presa in carico da parte del Comune del parcheggio interrato di piazza Falcone e Borsellino, infatti, tutti gli automobilisti hanno potuto usufruire gratuitamente della sosta che avrebbe dovuto essere a pagamento.
Tale situazione ha creato disagio e malcontento tra gli abbonati che avevano versato anticipatamente la quota di contribuzione per usufruire del servizio. A compensazione delle difficoltà incontrate nel passaggio di gestione, la giunta comunale ha deciso di prorogare di due mesi le tessere degli abbonati rispetto all’originale scadenza. Gli abbonati che hanno già rinnovato l’abbonamento, alla scadenza potranno usufruire di una proroga di due mesi. La stessa agevolazione è prevista per chi ancora deve rinnovare l’abbonamento.
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Gli abbonamenti, però, devono essere sostituiti in quanto riportano le intestazioni e i dati del precedente gestore (Cit). Per la sostituzione gratuita dell’abbonamento gli interessati dovranno recarsi presso il comando della Polizia Municipale alla ex caserma Giorgi di via Verdi, entro il 14 settembre. L’ufficio è aperto al pubblico lunedì e venerdì dalle 9 alle 12 e mercoledì dalle 14.30 alle 17.00. È possibile anche contattare telefonicamente il numero 0143 2188.
La nuova tessera dovrà essere esposta sul cruscotto dell’auto. In caso di mancata sostituzione, dal 15 settembre le tessere con indicazione del precedente gestore non saranno più riconosciute, anche se collegate a un abbonamento valido, con il rischio di essere multati.
Importante sapere che domani, venerdì 1° settembre, dalle 8.00 alle 11.00, nel parcheggio interrato verranno effettuate delle prove tecniche di funzionamento dell’impianto antincendio. Pertanto, fino alla conclusione dei lavori sarà in vigore il divieto di accesso, di fermata e sosta di tutti i veicoli. Per i mezzi in difetto è prevista la rimozione forzata.