Terzo Valico, “Contiamoci”: «I treni non passino in città»
Oscar Poletto e Maria Rosa Porta: «Si faccia il referendum già previsto dal Comune ma mai indetto»
La costruzione del Terzo Valico e il passaggio dalla città di Novi Ligure sono stati al centro dell’audizione che si è svolta ieri mattina in Commissione Urbanistica e Trasporti del Consiglio regionale (presieduta da Mauro Fava). Sono stati ascoltati dai commissari i rappresentanti del Comitato “Contiamoci” di Novi Ligure, Oscar Poletto e Maria Rosa Porta.
“Noi non siamo contrari al Terzo Valico che è un’opera strategica per l’Italia – hanno affermato – ma non vogliamo il passaggio della linea all’interno della città di Novi Ligure. Vorremmo che si facesse il referendum già previsto dal Comune di Novi ma mai indetto. Abbiamo seguito il progetto in questi anni: la stazione taglia in mezzo la città, le paratie antirumore sarebbero davanti alle case, diventerà come Berlino, una città tagliata in due. Manca uno studio sulla valenza ambientale e ci preoccupano le due gallerie che in mezzo avrebbero solo 4 metri e mezzo di terreno riportato che potrebbe franare perché il carico di acqua è aumentato nel tempo. Inoltre non è stata fatta la valutazione dei rischi sismici nella zona: ci sono già stati terremoti e alluvioni”.
Sono intervenuti per chiarimenti la consigliera Francesca Frediani (M4o) che aveva richiesto l’audizione dei membri del Comitato e i consiglieri Sean Sacco (M5s), Domenico Ravetti (Pd) e Alessandra Biletta (Fi). Si è parlato della possibilità di chiamare in audizione i vertici di Rfi, i Comuni coinvolti e di svolgere un ulteriore sopralluogo al cantiere di Novi.