Il mondo del sommelier: come coltivare la cultura del vino
Coltivare la cultura del vino è possibile, lunedì 2 ottobre è iniziato un nuovo primo livello del corso di qualificazione professionale per sommelier presso la sede AIS all’interno del centro culturale A.S.D salone Gino Amisano,in piazza Garibaldi 45 ad Alessandria.
Relatore Giancarlo Lercara, sommelier professionista, già miglior sommelier d’Italia AIS nel 1989, esperto del servizio ha lavorato in molti locali stellati ed è ora direttore della sede di AIS Piemonte a Torino. Il primo livello si articola in 15 lezioni dove si gettano le basi di viticoltura, enologia e soprattutto della tecnica di degustazione. La prima lezione è però inerente al servizio nonché alla gestione della cantina e della carta dei vini al ristorante.
Tra i temi toccati le temperature di servizio dei vini, le attrezzature utilizzate, le tipologie di bicchieri e le tecniche di servizio. Un percorso volto ad instradare i nuovi corsisti verso una professione sempre più articolata, che spazia dal ristorante all’enoturismo fino alla promozione dei vini a denominazione in eventi italiani ed internazionali.
In chiusura di serata una degustazione di Borgo Maragliano Alta Langa DOCG “Francesco Galliano” un blanc de blancs di solo chardonnay prodotto nella zona di Loazzolo ceh sosta 32 mesi sui lieviti. Bollicina fine e persistente rivela sentori complessi che partono dalla pasticceria secca sino a sentori speziati, con sensazioni di lime, miele e fiori bianchi.
Scheda tecnica: Vitigno: CHARDONNAY 100% fermentazione in vasca inox
Altitudine vigneto: 410 metri s.l.m. Pendenza: 17% con esposizione Est Forma di allevamento: Guyot Basso
Terreno: 30% tufaceo – 68% arenaria – 2% calcio
Resa media per ettaro: 55 hl.
Anche stavolta il bicchiere è mezzo pieno, alla prossima lezione dove affronteremo i primi rudimenti di viticoltura.