Novi, seduta fiume per il consiglio comunale: 21 punti in agenda
Dei 21 argomenti all'ordine del giorno, ben 17 sono stati inseriti su richiesta della minoranza di centrodestra
NOVI LIGURE — Ben 21 punti in discussione al prossimo consiglio comunale di Novi Ligure, in programma lunedì 30 ottobre con eventuale prosecuzione martedì 7 novembre. Dei 21 argomenti all’ordine del giorno, 17 sono stati inseriti su richiesta della minoranza di centrodestra. Mozioni e interpellanze che, in certi casi, aspettano di essere discusse fin da luglio. Il ritardo ha scatenato le proteste dell’opposizione.
«Sembra che l’attività del consiglio interessi solo a noi dell’opposizione», ha detto il capogruppo della Lega Giacomo Perocchio. «La maggioranza prova un senso di fastidio verso le discussioni nell’assise cittadina – gli ha fatto eco Oscar Poletto (Forza Italia) – Gli atti ispettivi rischiano di perdere significato se non vengono affrontati in tempo utile».
Gli atti della minoranza
Le interpellanze presentate dal centrodestra riguardano il rifacimento della pista di atletica e l’ampliamento degli spogliatoi dei campi di San Marziano, l’affidamento dei lavori di trasloco per l’ufficio Affari Sociali, l’affidamento di incarico per servizio specialistico legale in ambito urbanistico del progetto Euronovi, il servizio di trasporto scuolabus, la manutenzione di strada Vecchia di Pozzolo, l’area di via Pietro Isola adibita a parcheggio per autotrasportatori, la mancanza di sicurezza sulla sponda sinistra del rio Gazzo, la distribuzione degli incarichi dirigenziali e l’organizzazione del personale comunale, le nomine in Gestione Acqua e in Acosì, l’istituzione della Consulta comunale pari opportunità, l’adesione del Comune alla Rete Oms “Città Sana”, l’estensione del servizio scuolabus al servizio dello sport, l’appalto del servizio di refezione scolastica, la manutenzione e decoro di viale Pinan Cichero, i mutui per l’adeguamento delle caldaie negli stabili comunali.
La pubblicazione contestata
Da ultimo, la Lega ha presentato un’interrogazione circa la presunta violazione della privacy nell’ambito del concorso pubblico per la copertura di un posto da ragioniere. Dice Perocchio: «È stato pubblicato sull’albo pretorio l’elenco con nomi, cognomi e data di nascita dei candidati al concorso. Il garante della privacy ha spesso sanzionato le amministrazioni che hanno utilizzato questa modalità di pubblicazione. Siamo stupiti per la piega approssimativa che ha preso questa Giunta, hanno partecipato più di 90 persone a questo bando e sono stati violati i loro dati personali. A 48 ore di distanza dalla presentazione della nostra interrogazione, oltre al solito silenzio della Giunta, abbiamo notato che il documento non è più visibile sull’albo pretorio». Secondo la Lega, al posto dei nominativi, il documento avrebbe dovuto riportare i numeri di protocollo delle domande pervenute.