Upo, eletti i rappresentanti degli studenti: “Sfrutteremo le potenzialità di un polo in crescita”

Affluenza al 10%, ma cresce la partecipazione degli iscritti

ALESSANDRIA – Le promesse e le potenzialità di un polo che cresce: ne sono portavoce i nuovi eletti alla rappresentanza studentesca dell’Università del Piemonte Orientale.

Anche i numeri parlano di crescita: “Sono risultati modesti – commenta il docente Giorgio Barberis, eletto rappresentante del Digspes – ma che mostrano un aumento della partecipazione. Quindi questo 10% di affluenza non è più un numero basso, se si considera alla luce del 3% di due anni fa. Incoraggio gli studenti ad avere voce in capitolo, perché il perno dell’università sono loro”.

Gli eletti

Fatti salvi eventuali ricorsi, i risultati emersi nel verbale pubblicati ieri sono quelli che a breve verranno approvati dal Rettore.

Per il Senato Accademico dalla lista Collettivamente Sun sono stati eletti Paolo Facciotti e Thomas Zanin, mentre da Primavera Upo Arianna Buschini. Nel Consiglio di Amministrazione fa il suo ingresso Federico Iato di Collettivamente Sun, la stessa lista di Filippo Margheritis, eletto per il Nucleo di Valutazione.

Presente anche nel Comitato per le Attività Sportive di Ateneo, Thomas Zanin viene eletto insieme a Luigi Marasco, della lista avversaria. Nell’Assemblea Regionale per il Diritto allo Studio troviamo poi Margherita Sara Rizzi ed Erminio Mancin, rispettivamente di Collettivamente Sun e Primavera Upo. E infine per il Consiglio della Scuola di Dottorato vengono elette Roberta Annamaria Cirsmaru (lista Cell Division) e Debora Sicco (lista Dottorato Ecsist).

I commenti

Gli eletti si sono tutti detti pronti a collaborare. Commenta Margheritis: “Ancora prima delle elezioni ci siamo confrontati e ci siamo detti che avremmo lavorato insieme a prescindere. E ora lo confermiamo, visto che negli organi ci sono membri da entrambe le liste”. “Una collaborazione che viene naturale – spiega Iato – anche perché innanzi tutto siamo studenti, e abbiamo davanti agli occhi gli stessi problemi”.

Anzi, ha osservato Buschini, “la sana competizione nella campagna elettorale ha fatto sì che gli studenti venissero incentivati a votare”. “E l’hanno fatto in tanti perché ce n’era bisogno – considera Mancin – se siamo qui è per la loro fiducia: credono nel cambiamento che possiamo apportare”. “Siamo soddisfatti dei risultati – le conclusioni di Facciotti – perché c’è stato un ottimo lavoro di sinergia nell’ultimo periodo. Speriamo di poter realizzare tutti i nostri progetti al più presto”.

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