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Una delle croci spezzate a San Giovannino
Cronaca
Marcello Feola  
29 Ottobre 2023
ore
10:07 Logo Newsguard
Alessandria

San Giovannino, individuo entra e spezza le due croci

I filmati della videosorveglianza già consegnati alla Polizia

ALESSANDRIA – Un individuo è entrato a San Giovannino e ha spezzato la croce, gettandola per terra. È lo stesso priore della chiesa di San Giovannino, Roberto Piccinini, a confermare la notizia con un post social. Una violenza già accaduta a Santo Stefano nei giorni scorsi.

“Corre l’obbligo di confermare un’orribile notizia che ieri, sabato 28 ottobre al pomeriggio, si è diffusa in città scrive – Verso le ore 14.10 un individuo è entrato nella nostra Chiesa di San Giovannino. È penetrato nel presbiterio e, dopo essere salito sull’altare, ne ha raggiunto il punto più alto, afferrato l’antico SS. Crocifisso e lo ha gettato sul pavimento, rompendolo in diversi pezzi”.
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Una delle croci spezzate

Non solo: “Si è diretto verso l’uscita e ha staccato dalla parete l’altro SS. Crocifisso che si trovava all’ingresso, lo ha appoggiato al muro e lo ha spezzato in più parti colpendolo con i piedi”.

Avvertito il vescovo

Della situazione si è data immediatamente notizia al vescovo, monsignor Guido Gallese.”L’intera sequenza dell’accaduto – scrive ancora Piccinini – è stata ripresa dall’impianto di videosorveglianza e è consegnata agli agenti della Polizia. Che sono prontamente intervenuti su richiesta dei responsabili della Confraternita, per la relativa denuncia e i conseguenti rilievi”.

“Gli oltraggi al Crocifisso colpiscono profondamente ogni cristiano, ma più intimamente i componenti della nostra Confraternita che proprio del SS. Crocifisso porta il nome. Questi nostri Crocifissi fatti a pezzi sono immagine del Corpo di nostro Signore ferito, deriso, calunniato, umiliato, flagellato. Che, come afferma Pascal nei suoi ‘Pensieri’ (553), ‘sarà in agonia fino alla fine del mondo…’. E sono pure immagine del Corpo che si spezza per noi nell’Eucarestia”.

“La Chiesa è rimasta aperta fino a tarda ora e sono stati numerosissimi gli alessandrini che sono venuti a testimoniare la loro solidarietà. Ma soprattutto a rendere omaggio al Signore che sulla e dalla Croce regna”.