Serravalle, storie gotiche: il lato dark delle grandi scrittrici
Ultimo incontro del ciclo "Gotico d'autunno" in biblioteca a Serravalle Scrivia, con Patrizia Ferrando
SERRAVALLE SCRIVIA — Quarto e ultimo incontro del ciclo “Gotico d’autunno”, domani pomeriggio alla biblioteca di Serravalle Scrivia. Martedì 7 ottobre alle 17.00, Patrizia Ferrando presenterà “Piccole donne terribili”: una conferenza dedicata a tutte quelle scrittrici famose dall’insospettabile lato “dark”. Jane Austen, Louisa May Alcott, Matilde Serao, Grazia Deledda e molte altre, in una luce completamente nuova, dal fascino tenebroso e sinistro, che nulla ha da invidiare allo stile che le ha rese famose.
«Racconto gotico non significa soltanto “storia da brividi”: tra i suoi tanti sviluppi tra Ottocento e Novecento c’è anche una narrativa di passioni ed emozioni, soprattutto al femminile», spiega Ferrando. «Il dato che può sorprendere viene dallo scoprire, fra le firme di quelli che venivano chiamati “racconti sensazionali”, autrici di classici della nostra infanzia ben lontani da tale genere».
Autrici insospettabili
L’esempio lampante è Louisa May Alcott, l’autrice di “Piccole donne”, che scrisse anche racconti e romanzi a tinte fosche. Anche Lucy Maud Montgomery, che creò il celebre personaggio di Anne Shirley – da noi nota come “Anna dai capelli rossi” – cedette al fascino delle storie di fantasmi. E non soltanto scrisse brevi racconti sul soprannaturale che pubblicò in varie riviste, ma inserì alcuni elementi tipici delle storie gotiche, assai di moda ancora nei primi decenni del XX secolo, anche in alcuni suoi romanzi.