Lega: una raccolta firme per chiedere più sicurezza a Novi
Una raccolta firme per chiedere interventi immediati sulla sicurezza in città. La organizza la Lega di Novi Ligure
NOVI LIGURE — Una raccolta firme per chiedere interventi immediati sulla sicurezza in città. La organizza la Lega di Novi Ligure, che sabato 18 e domenica 19 novembre allestirà alcuni gazebo per sostenere una petizione «affinché l’amministrazione comunale intervenga senza ulteriori indugi per salvaguardare la sicurezza dei cittadini».
Piazza Indipendenza e viale Saffi sono i luoghi in cui si percepisce una maggiore insicurezza. Ad Halloween c’è stata una sanguinosa rissa a cui hanno partecipato una decina di giovani italiani e stranieri. Poco giorni sempre lì prima c’era stato un altro violento litigio tra due persone. Questa settimana, da ultimo, un’altra lite ha richiesto l’intervento di carabinieri e polizia municipale. Ma c’è stata anche una serie di spaccate ai danni di diversi esercizi commerciali.
«A pochi mesi dall’insediamento, la giunta Muliere ha dimostrato tutta la propria incapacità a garantire la sicurezza ai cittadini novesi – attacca la Lega – Dopo l’avvento della sinistra è successo quanto temevamo: sono accaduti quotidianamente episodi di violenza (risse e litigi violenti), furti e, da ultimo, sono state distrutte diverse vetrine di attività commerciali, sia nel centro storico sia in altre zone».
«Il sindaco sembra proprio non comprendere l’urgenza di un intervento mirato, limitandosi a organizzare incontri nei quartieri e per di più nemmeno a breve. Servono interventi di emergenza integrati con tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio», concludono i rappresentanti della Lega di Novi.
Intanto la questione sicurezza approda anche in consiglio comunale a Novi Ligure. Marco Bertoli (Fratelli d’Italia) ha infatti presentato una mozione per chiedere conto degli ultimi episodi accaduti in città. Secondo Bertoli, è necessario «un diverso e più coordinato impegno di prevenzione e repressione delle attività illecite sul territorio di Novi Ligure da parte delle forze di polizia, con servizi di pattugliamento più intensi e anche notturni nelle zone a maggior rischio di predazione e spaccio». Bertoli propone anche l’uso dei cani antidroga.