In mostra le fotografie di Elisabetta Goggi che raccontano la storia dell'asilo Raggio
L?asilo Raggio di Pozzolo Formigaro, abbandonato da quasi tre decenni, ora rivivrà nella mostra fotografica organizzata dal locale Lions Club…
POZZOLO FORMIGARO — Un luogo storico al quale sono legati moltissimi pozzolesi è l’Asilo Raggio, sede per molti anni della scuola d’infanzia. Dopo un lungo periodo di chiusura era stato ristrutturato il piano terreno che ospita il Centro Anziani e lo storico teatrino.
Ora si è conclusa la seconda fase dei lavori, costati circa 460 mila euro, con la creazione di una sala polifunzionale capace di contenere oltre 100 persone, un salone di ricevimento attrezzato e diversi locali che potranno ospitare le associazioni. «Questa struttura, che si chiamerà Palazzo Edilio Raggio, diventerà un polo di aggregazione per la gente pozzolese – comunica il sindaco Domenico Miloscio – conterrà anche degli spazi museali rappresentanti aspetti della storia del paese. Si tratta di una realtà rivolta al sociale che avrà una ricaduta positiva sulla popolazione».
L’inaugurazione avrà luogo venerdì 8 dicembre alle 15.00. Ci saranno diverse iniziative tra cui la proiezione di vecchie foto, racconti e testimonianze, e l’esibizione della Corale Pozzolese, oltre al classico taglio del nastro.
In mostra le fotografie di Elisabetta Goggi che raccontano la storia dell'asilo Raggio
L?asilo Raggio di Pozzolo Formigaro, abbandonato da quasi tre decenni, ora rivivrà nella mostra fotografica organizzata dal locale Lions Club…
A fine Ottocento, grazie all’impegno di don Lorenzo Dardano, parroco di San Martino, e di Mattia Dellachà, presidente della Soms e amministratore comunale, il conte Edilio Raggio si rese disponibile per sponsorizzare con mille lire all’anno l’apertura di un asilo destinato ad accogliere i bambini di Pozzolo Formigaro. Si trattava specialmente di quelli meno abbienti, i cui genitori abbandonavano il lavoro nei campi per entrare nelle nuove fabbriche sorte nella zona.
L’inaugurazione avvenne il 1° novembre 1896. A dirigere l’asilo venne chiamata la Congregazione delle suore di Nostra Signora della Neve. Con il trascorrere degli anni, l’asilo divenne un’istituzione solida ed efficiente, anche grazie ai generosi aiuti di molti benefattori: i loro nomi sono iscritti nel grande affresco del soffitto del salone, tra angioletti in volo.
Nel 1906 scomparve il conte Edilio, ma il figlio Carlo Raggio rinnovò il sostegno all’asilo con l’elargizione di 23 mila lire, somma destinata ad acquistare i locali fino ad allora messi a disposizione gratuitamente dal cavalier Giuseppe Bottazzi. Furono ristrutturati i locali e ampliata la superficie dell’asilo con l’acquisto del contiguo teatro, di spazi all’aperto e di edifici vicini.
Nel corso degli anni l’asilo Raggio funzionò anche come centro culturale per tutti i pozzolesi: i locali del teatro ospitarono non solo recite dei bambini, ma anche le rappresentazioni teatrali di compagnie di burattinai e di attori che mettevano in scena opere della tradizione e di autori locali.
Negli anni Settanta, l’aumento delle spese di gestione, il calo delle vocazioni e l’apertura delle scuola materna statale determinarono il lento declino della nobile istituzione. Nel 1972 le suore della Madonna della Neve lasciarono l’istituto. Giunsero altre suore, appartenenti all’opera di Monsignor Torta. Si rinnovarono poco dopo le difficoltà già evidenziate negli anni precedenti e, nonostante l’impegno degli amministratori, le suore furono costrette a lasciare l’asilo nel 1983. Quattro anni dopo l’assemblea comunale decise la chiusura definitiva dell’asilo Raggio.