Donazione organi, tante nuove vite dal sacrificio di Paolo e Gigi

A Novi Ligure l'Aido, associazione per la donazione organi, ha ricordato Paolo Macchello e il 13enne Gigi

NOVI LIGURE — Due giovani vite strappate nel fiore degli anni, il cui decesso però non è stato inutile, grazie alla donazione organi.

Domenica a Novi Ligure, nel corso della messa organizzata dall’Aido, sono stati ricordati l’agente Paolo Macchello e il giovanissimo Gigi. Le rispettive famiglie, con la donazione dei loro organi, hanno permesso a molte altre persone malate di avere finalmente una nuova prospettiva di vita.

Donazione organi, le attività dell’Aido

Quest’anno ricorre il 40esimo anniversario di fondazione dell’Aido di Novi Ligure (gruppo “Frederick”) e iscritti e cittadini, alla presenza del sindaco Rocchino Muliere, hanno partecipato domenica alla tradizionale messa del donatore, presso la chiesa del Sacro Cuore. L’associazione Aido da sempre opera per formare i cittadini sul significato della donazione, come unica opportunità di chi, da un trapianto, attende una nuova vita.

Al termine della celebrazione i volontari hanno distribuito il “Calendario Artistico Novese” 2024 e il presidente del gruppo Giorgio Bottaro è intervenuto facendo presente che il contributo dato dai cittadini viene utilizzato per le attività di divulgazione della cultura del dono.

Il ricordo di Paolo e Gigi

Durante la messa il parroco don Giuseppe Turrici ha ricordato Paolo Macchello, l’agente di polizia locale di Vignole Borbera la cui famiglia ha deciso di donare gli organi. Bottaro ha ringraziato la famiglia del 13enne Gigi sottolineando la vicinanza ai genitori che, in un momento di enorme dolore, hanno scelto di donare gli organi del ragazzino. Il presidente Bottaro inoltre ha espresso un sentito grazie anche ai genitori dei ragazzi della Scuola Calcio Novese, compagni di Gigi, per la raccolta fondi a favore di Aido.

SEGUI ANCHE: