Novi: in piscina la maratona benefica di nuoto "winter edition"
NOVI LIGURE — Prima volta in versione invernale per la maratona benefica di nuoto tradizionalmente organizzata alla piscina di Novi…
NOVI LIGURE — Una maratona di nuoto di 12 ore, organizzata dalla piscina Aquarium di Novi Ligure in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, ha raccolto fondi per il Centro di Aiuto alla Vita.
I 121 partecipanti della “12H2O Winter Edition” hanno percorso complessivamente 355 chilometri, contribuendo a sostenere le attività dell’associazione Cav, che aiuta mamme e famiglie in difficoltà economica.
Novi: in piscina la maratona benefica di nuoto "winter edition"
NOVI LIGURE — Prima volta in versione invernale per la maratona benefica di nuoto tradizionalmente organizzata alla piscina di Novi…
Il nuotatore che ha percorso la distanza maggiore è stato Riccardo Costantini, che ha completato 26 chilometri. La più giovane partecipante è stata Adele Negri, di soli 5 anni, che ha nuotato per 250 metri. Il gruppo che ha percorso più chilometri è stato quello della piscina di Ronco Scrivia. Poi Mario De Carlini, nuotatore più longevo, e Luca Inglese, agonista più giovane, che ha percorso 3.500 metri.
Presenti alla premiazione il sindaco Rocchino Muliere, l’assessore allo Sport Stefano Moro, il presidente di Reti (gruppo Acos) Roberto Rossi e il presidente della locale sezione Anc Roberto Trentin.
Paolo Reppetti, amministratore unico di Anemòs, la società che gestisce la piscina di Novi Ligure, ha ringraziato i partecipanti e gli organizzatori, come l’ex disability manager comunale Bruno Ferretti e il coordinatore delle attività della piscina, Massimiliano D’Este.
Secondo l’ultimo rapporto Demografica-Adnkronos, in Italia le persone disabili sono circa 3,1 milioni, il 5,2% della popolazione. Gli anziani sono i più colpiti: quasi 1 milione e mezzo di ultra 75enni si trovano in una qualche condizione di disabilità e 990 mila di essi sono donne.
Il 26,9% dei disabili vive solo, il 43,5% con il coniuge (o con il coniuge e i figli). Circa il 10 per cento vive con i genitori: si tratta di disabili particolarmente vulnerabili, poiché rischiano di rimanere per molti anni soli e senza supporto familiare.
La concentrazione dei disabili è maggiore nelle Isole, con un’incidenza del 6,3% sulla popolazione residente, contro il 4,8% (il valore più basso) del Nord. Le regioni nelle quali il fenomeno è più diffuso sono l’Umbria e la Sardegna. L’incidenza più bassa si registra invece in Veneto, Lombardia e Valle d’Aosta.