Albergo Ponte, il locale di Cosola nel Registro Imprese Storiche
È stato fondato nel 1832 da Luigi Negro come locanda e osteria e da allora appartiene alla medesima famiglia
COSOLA (CABELLA LIGURE) — L’albergo Ponte di Cosola (Cabella Ligure) è stato inserito nel registro delle imprese storiche dell’Unione italiana delle Camere di Commercio. L’attività infatti è stata aperta nel 1832 e da allora è sempre appartenuta alla medesima famiglia, quella di cui oggi è esponente Michele Negruzzo.
L’albergo ristorante Ponte, in provincia di Alessandria, è il più antico albergo ristorante. In generale, è la terza più antica attività. È preceduto solo dall’azienda agricola Cattaneo Adorno di Gabiano e dalla panetteria Zoccola di Alessandria.
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Albergo Ponte, la storia
L’attività venne avviata nel 1832 come antica locanda del postiglione quando Luigi Negro si improvvisò locandiere e in zona non vi era altro rifugio per mulattieri e boscaioli. Nel 1875 gli subentrarono il figlio Davide e i nipoti Luigi e Luigina e nel 1902 avvenne un primo rinnovo del locale.
Due dei cinque figli di Luigi e Giovanna, Battista e Domenico, proseguirono nell’attività della famiglia che venne rilevata dal solo fratello Battista Negro. Da locanda e osteria si passò negli anni ad albergo ristorante. Nel 1969 fu la nipote Lina Negro ad assumere il ruolo di titolare, ma dopo pochi anni le subentrò la sorella Giovanna Negro, figlia di Domenico e Cecilia. Nel 1976 una forte alluvione distrusse gran parte del locale che venne rimesso a nuovo in breve periodo.
Importanti e radicali ristrutturazioni intervennero pure tra il 1976 e il 1978 e ancora nel 1984, nel 1990-91 e nel 2000. Nel 2019 viene a mancare la storica titolare Giovanna Negro e le succedono il marito Dino Negruzzo e i figli Michele e Wilma che insieme fondano l’attuale società.
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Tanti riconoscimenti
Battista Negro nel 1967 fu premiato dalla Camera di commercio con la medaglia d’oro alla fedeltà al lavoro e al progresso economico. Stesso riconoscimento anche per Giovanna Negro nel 2004.
Nel 2005 l’attività entrò a far parte del Marchio di Qualità oltre a ottenere il riconoscimento di finalista come ristorante tipico regionale con il premio Ospitalità Italiana 2005 rilasciato da Isnart e Fipe. Insieme venne assegnato anche al Ponte il premio “Emilio Lancellotti – L’Arte del Buon Ricevere”.
Numerose altre onorificenze segnano questa attività: nel 2006 nuovamente l’attestato di finalista come ristorante tipico regionale, nel 2009 la Stella d’Oro “Lunga Storia di Passione e Qualità” e l’Aquila d’Oro come Premio Fedeltà al Commercio.