Stelle di David sui muri di Bosio, tra condanne e interrogativi
BOSIO — I fatti di Bosio hanno suscitato sdegno e preoccupazione. In paese due stelle di David sono state disegnate…
SERRAVALLE SCRIVIA — Tre pietre di inciampo saranno collocate l’11 gennaio 2024 a Serravalle Scrivia. A posizionarle arriverà l’artista Gunter Demnig, ideatore del progetto “Stolpersteine” (pietre d’inciampo, in tedesco), quale strumento per non dimenticare l’Olocausto.
Demnig poserà tre pietre d’inciampo per ricordare tre serravallesi morti nel campo di concentramento di Mauthausen: Marco Guareschi, Angelo Daffunchio e il generale Nicolò Giani. L’iniziativa è stata presentata in municipio dal sindaco Luca Biagioni e da Elio Pollero, presidente della locale sezione Anpi.
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Dal momento che non è possibile sistemare le pietre davanti alle originarie abitazioni dei tre deportati – come prevede il progetto Stolpersteine – l’amministrazione comunale in accordo con l’Anpi ha scelto tre luoghi simbolo di Serravalle.
Gunter Demnig posizionerà la pietra per Marco Guareschi davanti al municipio. Quella per Angelo Daffunchio all’ingresso del parco dedicato ai Martiri della Benedicta. Infine quella per il generale Giani davanti alla piazzetta intitolata alle Forze Armate, dove si trova anche una targa per i caduti di Nassiriya.
«Sarà importante preservare questi simboli per evitare che avvengano episodi simili a quanto è accaduto nei giorni scorsi a Bosio», ha detto Biagioni. «A Serravalle abbiamo già subito un gesto analogo a quello bosiese: l’imbrattamento della targa dedicata al partigiano Roberto Berthoud. In questo caso il responsabile è stato individuato, auspico che succeda lo stesso per i fatti di Bosio», ha detto il sindaco.
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