E' andato avanti Martino Borra, custode della casa degli alpini
Ex dipendente dell'Ilva, per vent'anni ha curato la Domus Alpinorum di Pallavicino, in alta val Borbera
SAN CRISTOFORO — La scuola elementare di San Cristoforo ha ricevuto un contributo per l’acquisto di materiale didattico da parte della sezione dell’associazione nazionale Alpini di Alessandria.
Il contributo è stato donato in memoria di Martino Borra, alpino “andato avanti” ad aprile di quest’anno. Borra, originario proprio di San Cristoforo, aveva anche fatto parte del direttivo della Proloco. Su impulso di Carlo Giraudi, grande amico e collaboratore di Martino, artefici della Croce degli Alpini e gestori per tanti anni del Rifugio Domus Alpinorum di Pallavicino la Sezione ha voluto così iniziare a ricordarlo concretamente.
E' andato avanti Martino Borra, custode della casa degli alpini
Ex dipendente dell'Ilva, per vent'anni ha curato la Domus Alpinorum di Pallavicino, in alta val Borbera
Alla consegna erano presenti la dirigente scolastica Sabrina Caneva, il vicepresidente della sezione Ana di Alessandria Mario Venezia accompagnato da due consiglieri, il sindaco di Bosio Stefano Persano, a sua volta alpino, nonché i familiari di Martino Borra, la moglie Palma Merlo e la figlia Tiziana.
Il contributo che gli alpini hanno erogato questa settimana non rimarrà un caso isolato. Infatti, ogni anno l’Ana di Alessandria selezionerà una diversa scuola elementare del territorio alessandrino che riceverà la borsa di studio in memoria di Martino Borra.
Il nome di Martino Borra è legato soprattutto alla Domus Alpinorum di Pallavicino (Cantalupo Ligure). Nel 1992, Borra fa parte del gruppo che individua in una vecchia stalla posta sulle pendici del monte Giarolo la futura sede della Domus. La struttura viene inaugurata nel 2000 e da allora, grazie all’impegno costante di Borra, che come gestore ne ha curato la manutenzione per vent’anni, il rifugio ha offerto ospitalità a migliaia di persone.
Sempre Martino Borra, nel 1994, con altre penne nere, aveva eretto la Croce degli Alpini sulle alture di Pertuso in val Borbera.