Novi, F.I. e Lega chiedono chiarezza a FdI
Il comportamento di Marco Bertoli, esponente del partito di Giorgia Meloni, in consiglio comunale, è nuovamente nell'occhio del ciclone
NOVI LIGURE – F.I. e Lega chiedono chiarezza Il centro destra a Novi continua ad essere “un’anitra zoppa” : Lega e Forza Italia fanno quadrato contro l’unico esponente in consiglio comunale di Fratelli d’Italia, Marco Bertoli, che non viene mai nominato durante la conferenza stampa, indetta dai consiglieri di opposizione, ma i riferimenti sono molto chiari e i giudizi altrettanto netti.
L’importanza dell’unità
«Stiamo lavorando insieme per il bene della città – dicono Maria Rosa Porta (F.I.) e Giacomo Perocchio (Lega)- i novesi che incontriamo ci chiedono un centro destra unito, unito come lo è in altre realtà locali e al Governo» Ecco quindi l’appello delle due forze politiche di centro destra verso gli alleati affinchè si arrivi ad una soluzione. «Fratelli d’Italia – sottolinea Perocchio- in consiglio comunale solitamente sostiene la maggioranza oppure al voto si astiene e, soprattutto, non sostiene le nostre mozioni e interpellanze. Vediamo se i vertici del partito di Giorgia Meloni prenderanno decisioni, attendiamo un chiarimento.» Maria Rosa Porta rimarca che i rapporti con Enzo Ferrarese, referente del partito a Novi, sono buoni «di stima reciproca, con gli altri dirigenti della forza politica che fa capo a Giorgia Meloni abbiamo sempre dialogato e abbiamo intenzione di continuare a farlo, vogliamo un centro destra unito e vincente ma non tutti in consiglio comunale lavorano per il centro destra».
Giunta inadeguata
Gli esponenti di minoranza in consiglio comunale hanno poi puntato il dito sull’inefficienza della giunta, guidata dal sindaco Rocchino Muliere. «La città – dichiara Porta- è piegata su se stessa, nulla è stato fatto in particolare per la sicurezza e la pulizia della città, ci sono stati solo proclami. Novi è in una condizione pietosa. Abbiamo anche intenzione di presentare degli emendamenti al Dup (documento unico di programmazione) sul quale sta lavorando un tavolo di lavoro che abbiamo costituito ad hoc». Porta e Perocchio poi sollevano il problema dei finanziamenti persi dall’amministrazione comunale incapace di fare una programmazione sulla città «c’è anche il rischio che vadano in fumo anche i 3 milioni di euro per il Parco Castello – prosegue Petocchio- visto che a quanto sappiano non viene rispettata la tempistica legata al Pnrr ». A rincarare la dose sull’incapacità della giunta, è Oscar Poletto (F.I.) che punta il dito sul piano asfaltature «è stato annunciato un piano da 500 mila euro, cifra che non sarebbe sufficiente a sistemare il solo viale della Rimembranza».