“Creatura”, al Marenco lo spettacolo che racconta l’adolescenza
Al teatro di Novi Ligure la fotografia di cinque ragazzi e ragazze, cinque vite di adolescenti viste attraverso i loro occhi. In scena Andrea Robbiano
NOVI LIGURE — La vita di ogni giorno, l’adolescenza, il rapporto con un mondo che fatica a riconoscere chi siamo, davvero. Uomini, donne. Tutti. Combattuti tra la ricerca della felicità e la voglia di superare le difficoltà comuni, dei “normali”. Queste le tematiche al centro dello spettacolo “Creatura: cinque storie di redenzione, o forse no” che andrà in scena, in anteprima per la cittadinanza, sabato 13 gennaio alle 21.00 presso il teatro Marenco di Novi Ligure.
Lo spettacolo scritto da Danilo Lazzaro e interpretato da Andrea Robbiano con la regia sua e di Francesca Mazzarello, verrà proposto nel 2024 agli studenti delle scuole secondarie come prosecuzione di “Ci vuole coraggio per essere felici”. Un progetto, quest’ultimo, nato da un’idea del Comune di Novi Ligure e supportato dall’Ufficio Pubblica Istruzione, Puntogiovani e Museo dei Campionissimi, con uno scopo reale: affrontare il tema sempre più attuale del disagio, della solitudine e delle dipendenze. Il tutto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.
Il monologo, impreziosito dalle tecniche scenografiche del mapping, verrà rappresentato grazie alla collaborazione della Fondazione Marenco. Biglietto unico al costo di 18 euro, in vendita on line su www.vivaticket.it oppure presso la biglietteria del teatro Marenco in via Girardengo (martedì e venerdì dalle 17 alle 19).
“Creatura” è la fotografia di cinque ragazzi e ragazze. Cinque storie. Cinque vite. Viste attraverso i loro occhi, con tutti i limiti e la magia che regala l’adolescenza. La vita, la morte, i sogni, gli abusi e la speranza. La voglia di emergere a fronte di una assoluta mancanza di soldi, cultura o opportunità. La difficoltà di vivere in un momento complesso e di cambiamento, dove è una scarpa oppure un orologio a posizionarti socialmente. Dove la cultura è un accessorio da ricchi. Dove insomma non esiste libertà.