Serravalle, tre pietre d’inciampo per non dimenticare l’Olocausto
Tre sono i serravallesi morti nel campo di sterminio di Mauthausen: Angelo Daffunchio, il generale Niccolò Giani e Marco Guareschi
SERRAVALLE SCRIVIA- Tre pietre d’inciampo per non dimenticare l’Olocausto L’artista tedesco, Gunter Demnig, ideatore del progetto Stolpersteine, le pietre di inciampo, per la memoria dei deportati Sinti e Rom poi esteso ad altre nazioni e a tutte le altre categorie di deportati internati nei lager nazisti, è stato a Serravalle Scrivia per posare tre pietre in ricordo di tre serravallesi morti nel campo di concentramento di Mauthausen: Marco Guareschi, Angelo Daffunchio e il generale Niccolò Giani.
All’evento hanno partecipato oltre al sindaco Luca Biagioni, l’assessore regionale Vittoria Poggio, il presidente della Provincia, Enrico Bussalino e diverse delegazioni delle Forze Armate.
Trasmissione della memoria
«Oggi – ha detto Elio Pollero, rappresentante dell’Anpi Martiri della Benedicta di Serravalle- scriviamo una pagina di storia di Serravalle.
Per noi è un grande onore avere qui Gunter Demnig. L’evento di oggi rimarrà per sempre. Siamo orgogliosi che Serravalle faccia parte del museo diffuso che Gunter Demnig sta realizzando in tutta Europa.
La nostra iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di trasmissione della memoria che normalmente proponiamo e che riteniamo assolutamente aderente al concetto che da oltre vent’anni Gunter Demnig sta portando avanti, ».
La prima pietra che è stata posata davanti all’ingresso del Municipio in via Berthoud è dedicata a Marco Guareschi, quella posta in piazzetta Forze Armate ricorda il generale Giani mentre quella che si trova all’ingresso del parco di Villa Caffarena riporta il nome di Angelo Daffunchio. Gunter Deming ha poi incontrato, nell’aula magna dell’istituto comprensivo “Martiri della Benedicta”, gli alunni delle classi di terza media.