Scuole chiuse ad Arquata: caldaia ferma per una perdita d'acqua
ARQUATA SCRIVIA — Scuole chiuse ad Arquata Scrivia. Il provvedimento interessa la scuola dell'infanzia Marè e la scuola elementare Pascoli.…
ARQUATA SCRIVIA — Si prolungherà almeno fino alla giornata di oggi la chiusura delle scuole di Arquata Scrivia. Da martedì della settimana scorsa la scuola dell’infanzia Marè e la scuola elementare Pascoli sono chiuse a causa di una grave perdita d’acqua, che ha bloccato l’impianto di riscaldamento.
Inizialmente, si prevedeva che i lavori di manutenzione nelle scuole di via Regonca dovessero durare fino a venerdì. Le cose però non sono andate per il verso giusto. Domenica sera il sindaco Alberto Basso ha prorogato la sospensione dell’attività scolastica per lunedì 15 gennaio. Ieri l’ulteriore proroga. I bambini dovrebbero tornare in aula domani, mercoledì 17 gennaio. Nel frattempo, gli alunni hanno proseguito le lezioni con la didattica a distanza.
«L’impianto dei diversi edifici comunali recentemente rifatto ha rilevato un malfunzionamento e ha richiesto risorse ed energie che non hanno prodotto i risultati attesi da chi è incaricato – ha scritto il vicesindaco Nicoletta Cucinella ai docenti e alle famiglie – Purtroppo, nonostante l’impegno costante e continuo di tutti in particolar modo degli addetti che da tempo lavorano per far funzionare il riscaldamento, non si è ancora giunti a una soluzione di queste criticità».
Appena prima di Natale, i problemi agli impianti di riscaldamento negli edifici pubblici di Arquata Scrivia avevano suscitato la reazione del gruppo di opposizione “Noi per Arquata” e del Pd. I consiglieri Federico Braini, Roberto Scifò ed Edoardo Dellepiane avevano presentato due interrogazioni scritte alla giunta del sindaco Basso.
La prima interrogazione riguardava proprio il malfunzionamento dell’impianto termico di riscaldamento delle scuole elementari, disagi segnalati più volte dai genitori degli alunni. Il gruppo di opposizione si è fatto portavoce di questa istanza elencando nell’interrogazione quali siano i disservizi generati dalla problematica e richiedendo una risoluzione rapida.
La seconda interrogazione è in riferimento alla chiusura dell’impianto natatorio invernale della piscina comunale di Arquata Scrivia. Con l’inizio di ottobre la piscina è stata chiusa per lavori di sostituzione della caldaia e nonostante gli interventi siano terminati la piscina a tutt’oggi risulta chiusa e non fruibile. Nell’interrogazione si chiedono chiarimenti all’amministrazione, di indicare con certezza la data di riapertura e di spiegare le motivazioni che stanno causando il protrarsi della fermata dell’impianto.
Scuole chiuse ad Arquata: caldaia ferma per una perdita d'acqua
ARQUATA SCRIVIA — Scuole chiuse ad Arquata Scrivia. Il provvedimento interessa la scuola dell'infanzia Marè e la scuola elementare Pascoli.…
Braini, Scifò e Dellepiane sottolineavano che lo scopo di un impianto natatorio al chiuso è proprio quello di«essere fruibile durante la stagione invernale». Tuttavia, «le operazioni di manutenzione sono state effettuate durante la stagione invernale e hanno di fatto impedito la normale funzionalità della piscina».
Chiedevano quindi di sapere «se la chiusura è dovuta ad altre problematiche riscontrate», «se si ipotizza l’ulteriore prolungamento della chiusura» e se erano state prese in considerazione «soluzioni per i disagi arrecati ad associazioni sportive, al gestore e agli utenti privati».
Per quanto riguarda le scuole, invece, «persiste un malfunzionamento nell’impianto di riscaldamento che causa disagi, in particolare nella palestra e nella mensa della scuola elementare». «Nelle aule, durante il periodo invernale, spesso ci sono temperature non idonee al corretto svolgimento dell’attività scolastica», avevano detto i consiglieri di opposizione. Che chiedevano pertanto di prendere provvedimenti per evitare il ripetersi dei problemi, sfruttando il periodo di chiusura per le vacanze natalizie. Purtroppo non è servito.