Cesare Panizza e l'antifascismo, a Novi incontro con lo storico
NOVI LIGURE — Domani, martedì 23 gennaio alle 15.30, la biblioteca di via Marconi 66 a Novi Ligure ospiterà l’incontro…
SERRAVALLE SCRIVIA — Appuntamento giovedì 25 gennaio alle 17.00, presso la biblioteca di Serravalle Scrivia, per il reading dedicato al Giorno della Memoria “Non muoio neanche se mi ammazzano”, con l’interpretazione di Emanuele Arrigazzi.
L’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Anpi, proporrà una serie di letture tratte dalle opere di Giovannino Guareschi. In particolare “Il grande diario”, “Diario del clandestino” e “La favola di Natale”.
Cesare Panizza e l'antifascismo, a Novi incontro con lo storico
NOVI LIGURE — Domani, martedì 23 gennaio alle 15.30, la biblioteca di via Marconi 66 a Novi Ligure ospiterà l’incontro…
Lo scrittore, famoso per aver concepito il personaggio di Don Camillo, fu rinchiuso come internato militare nei lager nazisti dal 1943 al 1945. Aveva infatti rifiutato di aderito alla Repubblica Sociale Italiana.
Per Guareschi fu un lungo e doloroso “pellegrinaggio”, compiuto insieme a migliaia di prigionieri di guerra italiani e di altre nazionalità. Un’infernale “traversata nel deserto del nazismo” fatta di sporcizia, fame, freddo, maltrattamenti, umiliazioni, lontananza dai propri cari. Da Brameworde (Germania) e Sandbostel a Czestkowa (Polonia) passando per Beniaminowo e poi ancora sul suolo germanico a Sandostel, Wietzendorf, Bergen.
In quel periodo, Guareschi annotò sul suo taccuino l’orrore di cui fu testimone. Non solo: anche dei tentativi per preservare la propria umanità attraverso l’inventiva e l’umorismo.
La scelta dei testi è stata curata da Allegra De Mandato. Come osservato dal presidente Anpi Elio Pollero, che introdurrà l’evento, la «testimonianza viva e diretta» di Guareschi rappresenta l’occasione per riportare alla memoria un aspetto poco conosciuto della Shoah: la deportazione dei militari italiani dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.