Novi, presentati dal centrodestra 52 emendamenti al bilancio

«Nessun intento ostruzionistico, affrontiamo i problemi della città che la giunta non vede»

NOVI LIGURE — Ben 52 emendamenti al bilancio di previsione e al Dup, il documento unico di programmazione. Li hanno presentati i consiglieri comunali di Lega e Forza Italia, a Novi Ligure. La discussione dei due provvedimenti è in programma lunedì 29 e mercoledì 31 gennaio, in una doppia seduta del consiglio comunale.

«Non c’è alcun intento ostruzionistico, tutti i nostri emendamenti entrano nel merito dei problemi della città, che invece la maggioranza non sta affrontando», hanno detto Maria Rosa Porta e Oscar Poletto (Forza Italia) e Giacomo Perocchio e Pino Dolcino (Lega). L’altro consigliere di centrodestra, Marco Bertoli (Fratelli d’Italia), non è della partita.

52 emendamenti

Le 52 proposte di modifica avanzate dall’opposizione spaziano un po’ in tutti i contesti. Porta ha sottolineato che nello schema di bilancio presentato dalla giunta «i fondi per la manutenzione delle aree verdi sono passati da 260 mila euro a 130 mila». «Per gli asfalti sono stati previsti 200 mila euro, mentre era stato promesso un milione», ha rincarato Perocchio. Dolcino è andato all’attacco sulle panchine mai ripristinate e sulla inadeguata pulizia della città. Poletto ha espresso perplessità sull’ampliamento del cimitero: «Prima di spendere soldi che verranno recuperati solo nel giro di molti anni si verifichi quanti sono davvero i loculi potenzialmente disponibili».

Ma tra i temi toccati dalla minoranza ce ne sono molti altri. Ancora Perocchio: «Il sindaco Rocchino Muliere ha parlato di nuove assunzioni ma a bilancio il costo del personale dei prossimi tre anni è invariato. Hanno promesso fondi per il teatro Marenco ma sui documenti la cifra è pari a zero».

Dimezzare l’aumento delle indennità

Poi la provocazione: «Per sindaco e assessori c’è un aumento delle indennità del 30 per cento. Proponiamo che sia limitato al 15 per cento e che i soldi risparmiati, circa 25 mila euro, siano usati per progetti di utilità sociale».

Nei 52 emendamenti i consiglieri del centrodestra hanno parlato anche di San Bovo: «Impossibile il rilancio come scalo ferroviario, sediamoci al tavolo con Slala per pensare ad altre soluzioni». Poi di agricoltura: «Promuoviamo un’associazione per la coltivazione di mandorle, nocciole e noci utili alle nostre aziende dolciarie». Di sicurezza: «Chiediamo al ministero dell’Interno di inserire la Polizia municipale di Novi tra quelle che sperimentano il taser [la “pistola elettrica”; ndr]». E di tributi: «Per chi eredita un immobile che non viene messo a reddito l’Imu va ridotta del 50 per cento». Di anziani: «Va istituita anche a Novi la figura del garante per la terza età».

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