Django Reinhardt, a Gavazzana omaggio al chitarrista dei miracoli
Concerto dedicato a Django Reinhardt, che inventò una tecnica di esecuzione particolare dopo essere rimasto gravemente ustionato in un incendio
GAVAZZANA — Un concerto dedicato alla musica di Django Reinhardt, questa sera a Gavazzana. Alle 21.30 di lunedì 5 febbraio, presso la sede dell’associazione Gavazzana Blues in via Battisti, si esibiranno Arturo Garra (clarinetto), Nicolò Apolloni (chitarra) e Michele Rusconi (chitarra).
Django Reinhardt (1910-1953) è stato un chitarrista jazz francese. È ampiamente considerato uno dei più virtuosi e influenti chitarristi di tutti i tempi, e ritenuto uno degli esponenti più significativi del jazz europeo.
Django Reinhardt, una vita straordinaria
Nato da una famiglia di etnia sinti, ancora giovanissimo fu vittima di un grave incidente. La roulotte di famiglia fu divorata da un incendio. Django riportò gravi ustioni, tanto da perdere l’uso della gamba destra e di parte della mano sinistra. Rifiutò fermamente l’amputazione nonostante il rischio di cancrena e passò la lunga convalescenza a letto a inventare una tecnica che gli consentisse di suonare la chitarra con l’uso di sole due dita della mano sinistra (indice e medio).
L’anulare e il mignolo, distrutti dal fuoco, si “saldarono” insieme con la cicatrizzazione. Questo incidente cambiò la storia stessa della chitarra jazz. Nonostante le dita atrofizzate, o forse proprio grazie a queste, Django Reinhardt sviluppò una tecnica chitarristica rivoluzionaria e del tutto particolare.
Stasera, sul palco del Gavazzana Blues, Arturo Garra, Nicolò Apolloni e Michele Rusconi riporteranno in vita uno dei più celebri musicisti europei. Ingresso riservato ai soci dell’associazione (possibilità di iscriversi in loco), prenotazione obbligatoria via internet.