Ravetti: “Deposito scorie, la maggioranza dice no al confronto”
L'esponente 'dem' attacca: "Sull'ipotesi di Trino sono cadute le maschere di Cirio e del centrodestra"
TORINO – “Sul deposito di scorie a Trino cadono le maschere di Cirio e della sua maggioranza. Nell’odierna seduta del Consiglio regionale con 18 voti favorevoli e 23 contrari l’Aula ha respinto la nostra richiesta. Volta a discutere e votare già oggi l’ordine del giorno “La norma del Decreto Energia che consente l’autocandidatura per individuare il sito dove realizzare il Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi va stralciata”. Con la quale il Pd esprime contrarietà sulle autocandidature per individuare il sito dove realizzare il Deposito nazionale per i rifiuti radioattivi”.
Con queste parole, i consiglieri regionali Pd Domenico Ravetti e Domenico Rossi commentano quanto accaduto in aula.
“Deposito, la maggioranza non vuole responsabilità”
“Era già avvenuto nel dicembre scorso – ricorda l’esponente ‘dem’ -. E questo fatto dimostra chiaramente che la maggioranza di centrodestra non vuole assumersi la responsabilità di prendere una posizione chiara sul tema. Mentre sui giornali dichiara tutto e il contrario di tutto”.
“I piemontesi si stanno organizzando – concludono Ravetti e Rossi – per scendere nelle piazze e manifestare contro questa norma. Il Pd, fuori e dentro quest’Aula, ribadisce la propria ferma opposizione a qualsiasi scelta contro gli interessi del Piemonte. E che prende in considerazione aree non previste dal Cnai. La maggioranza sceglie l’ambiguità per poter continuare a sostenere diverse parti in commedia”.