La situazione sociale ed economica di questi ultimi anni ha evidenziato ancora di più l’esigenza di interventi e prestazioni per tutelare i cittadini in condizioni di bisogno – in aumento – al fine di migliorarne le condizioni di vita.

Il welfare statale non riesce a rispondere a tutte le esigenze quotidiane e sempre crescenti, così il terzo settore (il volontariato) sta diventando sempre di più un pilastro fondamentale su cui poggia parte dell’assistenza rivolta a malati, anziani, persone con disabilità e fragili.

Auser è l’associazione di volontariato legata al sindacato Cgil molto presente sul territorio alessandrino, provincia con una popolazione tra le più anziane d’Italia: ha sedi a Trino e Serravalle Scrivia (in cui vengono gestiti due circoli), Casale Monferrato, Alessandria, Tortona, Novi Ligure, Acqui Terme, e di prossima apertura ci sono i presidi di Ovada e Valenza.

Un impegno importante e capillare verso la popolazione più anziana e in difficoltà, retto dalla buona volontà di 120 volontari che quotidianamente si preoccupano di offrire vari servizi assistenziali, tra cui – il più conosciuto e richiesto – il trasporto sociale.

Con 29 mezzi l’associazione presieduta da Piero Barbesino effettua annualmente 580 mila chilometri (120 mila solo nella zona di Alessandria) per accompagnare alle visite mediche (anche fuori provincia), per consegna medicinali, spesa a domicilio per chi non esce più di casa o per chi vive in luoghi isolati e nei paesi dove l’erogazione di beni essenziali sono sempre meno.

In convenzione con i servizi sociali e con Amag Mobilità su ogni pulmino e scuolabus per disabili è presente un operatore Auser in appoggio, tutte le mattine.

Per puntualità, organizzazione e affidabilità Auser Alessandria ha stipulato accordi anche con il Comune di Acqui Terme per trasportare le persone meno abbienti. “Chiunque salga sui nostri mezzi se può contribuisce alle spese, altrimenti non obblighiamo nessuno a corrispondere un ticket. Purtroppo i costi sono in aumento, tra carburante e assicurazioni – continua Barbesino – le spese sono tante e dove non arriva Auser con donazioni e con il 5×1000 ci aiuta il sindacato pensionati SPI, ma è necessario che tutta la cittadinanza capisca il ruolo fondamentale di associazioni del terzo settore come la nostra che svolge un servizio indispensabile per molte persone e che ci aiuti”.

Servizi a 360°

Lo slogan di Auser è “associazione per l’invecchiamento attivo”, proprio per sottolineare la missione che solo dà una mano per il trasporto sanitario, ma promuove, sempre grazie al fondamentale apporto dei volontari, una serie di iniziative per gli anziani per mantenersi al passo con i tempi, attivi e autonomi, ancora utili alla società.

Come la ‘compagnia telefonica’, un’iniziativa sperimentale di ‘chiacchiera’ per le persone sole, anche loro in aumento. In questo modo si combatte la solitudine e si cerca di conoscere meglio i nostri anziani e i loro bisogni.

Oppure le gite sociali al mare e in montagna, o i corsi per imparare ad usare computer e smartphone e restare al passo dei nipoti, fino alla ginnastica per la terza età.

Auser Alessandria si fa dunque carico dei bisogni delle persone più deboli, aiutando loro in ogni aspetto della vita e intervenendo in quegli aspetti pratici e più personali in cui il Sindacato Pensionati della Cgil non può arrivare. È dunque indispensabile proseguire in stretta collaborazione per mantenere alti i livelli dei servizi, conoscere il tessuto sociale della provincia e possibilmente ampliare le attività in base ai bisogni sociali che cambiano sempre più velocemente, così da essere sempre all’altezza della risposta.