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I risultati delle squadre alessandrine, con marcatori e classifiche: il riepilogo
Gara intensa fino alla fine
OVADA – L’Ovadese batte 2-1 l’Arquatese e allunga ancora sulla Santostefanese fermata a Gavi. Ora tutta Ovada sogna davvero un risultato storico. Decisiva la doppietta di Romei. Nell’Ovadese in avvio c’è la prima da titolare per Campazzo. Il centrocampo è rivoluzionato: con l’onnipresente Bosic, Sciutto al nuovo rientro. Al centro della difesa c’è Musso con Bianchi al posto di Feraru. In avanti è il turno di Coletti nel tridente con Romei e Mutti. Sacrificato Rignanese. L’Arquatese è imperniata sull’ex Silvestri al centro della difesa, Zaia è il perno del centrocampo. In avanti Russo.
L’Ovadese segna al primo affondo. Campazzo serve in area Mutti. Sul tiro Merlano smanaccia con fatica, irrompe Romei che ribadisce in rete. La risposta ospite è in una conclusione di Zaia alta. Al 12′ Mutti s’impossessa di un pallone sulla tre quarti entra in area e calcia: Merlano blocca a terra. L’Arquatese prova a premere. L’Ovadese si affida a Romei per far salire difesa e centrocampo.
La gara prosegue con tanto confronto fisico, poche trame di gioco di reale valore. Il centrocampo di casa sembra intimidito. Al 44′ apertura lunga di Romei. Il destro di Coletti dal limite è deviato in corner dalla schiena di un difensore.
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L’Ovadese riparte con gli stessi. Anche Adamo non cambia. Ma subito dopo Carosio manda dentro Gaggero per Campazzo e Merialdo per Coletti. L’Ovadese arretra lasciando il pallino agli ospiti. All’8′ batti e ribatti in area: il colpo di testa di Russo è alto di poco. Al 21′ Musso mette una palla in area; Romei spunta dietro i centrali, controlla ma a tu per tu col portiere non riesce a concludere. Al 23′ il raddoppio. Punizione di Mutti sulla barriera, il trequartista raccoglie e rimette in area. Romei raccoglie e batte Merlano.
L’Arquatese accusa il colpo. Ma la partita si riapre. Musso in mischia tocca la palla con il braccio. Russo spiazza Gaione. Carosio si copre mandando in campo Bangoura per Mutti. La partita si incattivisce dopo un paio di contrasti. L’Arquatese preme fino all’ultimo. Sull’ultimo corner la squadra ospite reclama il gol: il pallone ha danzato a lungo sulla linea di porta, oltre secondo i giocatori biancazzurru. Il triplice fischio è una liberazione per tanti tifosi della squadra di casa.