Insegnare in carcere, in un libro l’esperienza di Michelle Usala

L'architetto tortonese presenterà il suo "Torte fatte di niente. Ricette per insegnare in carcere"

NOVI LIGURE — Insegnare in carcere: un’esperienza che ora diventa un libro grazie a Michelle Usala, architetto e insegnante di Tortona. “Torte fatte di niente. Ricette per insegnare in carcere” raccoglie i ricordi di un anno come docente di tecnologia presso il carcere di Bollate. Una sfida da cui ha capito come con il niente, alla fine, si può creare qualcosa che vale, perché il nulla è punto di partenza come un altro.

La presentazione del volume – pubblicato dalle edizioni Epoké – si terrà venerdì 1 marzo alle 18.30 presso la Bottega del Sanconiglio, in piazza Carenzi a Novi Ligure (prenotazione qui).

Insegnare in carcere

«Insegnare, e ancor più insegnare in carcere, resta il piano B migliore di tutti i piani A a cui io abbia mai pensato. In galera le torte si possono fare con niente. Perché con “niente” si può far lezione, da “niente” si può ripartire e con “niente” si può sorridere», dice Michelle Usala.

Tramite questo personale diario quotidiano, l’architetto 34enne racconta la sua esperienza di docente nel carcere di Milano Bollate. Quasi tutti i suoi studenti si sono diplomati, hanno trasformato i loro sforzi in qualcosa di buono, qualcosa che potrà permettergli di farsi una torta (questa volta vera) fatta di amicizie, amore, cultura, un buon lavoro. Insomma, una torta con sopra scritto “futuro”.

SEGUI ANCHE: