Paola Varese rompe gli indugi e si candida con Alberto Cirio
Dopo mesi di voci al riguardo
"Mi impegno per la sanità pubblica"
OVADA – L’Oncologa Paola Varese, primario del reparto di Medicina Interna dell’Ospedale di Ovada ha accettato la proposta del presidente Alberto Cirio in vista del voto per il rinnovo della Giunta Regionale in programma a giugno.
La conferma è arrivata dall’interessata nelle ultime ore dopo le voci circolate con insistenza sempre maggiore nei giorni scorsi
“Ho accettato – spiega Varese – dopo la constatazione di una precisa volontà di cambiare passo con massima attenzione alle periferie. Il quadro di sofferenza del Sistema Sanitario Nazionale iniziato con il Decreto Ministeriale 70 del 2015 e in Regione Piemonte con la delibera 1/600 del 2014 che hanno comportato pesanti ridimensionamenti degli ospedali periferici, senza avere costruito però una reale rete tra nosocomi , la rete territoriale,la rete di servizi, senza avere promosso la crescita di una cultura comune e senza aver sviluppato senso di appartenenza”.
Fasi preliminari
Paola Varese racconta il processo che l’ha portata a accettare questa proposta. “Il Presidente Cirio mi ha proposto una candidatura come in lista civica a metà novembre. Dal 2004 tutti gli schieramenti, pur conoscendo la mia totale estraneità alla militanza partitica, hanno sollecitato una mia discesa in campo. Non l’ho mai fatto perché avevo in mente un progetto di crescita per Ovada. Il mio impegno istituzionale c’è sempre stato attraverso il volontariato”.
Decisivo il periodo del 2020. “Covi a casa”, il programma di cure domiciliari lanciato nel periodo più duro della pandemia è poi diventato la base per il protocollo adottato in tutta la Regione. “Mi ha colpito che l’assessore Luigi Icardi mi abbia ascoltato anche se non sapeva chi ero. chiedendomi poi di raccontare i nostri risultati anche in Conferenza Stato Regioni.Tutto questo senza chiedermi mai di che orientamento politico ero”.
Varese chiarisce di aver ricevuto la conferma di poter proseguire la sua attività medica a Ovada in ogni caso.