Pernigotti entra nell’Associazione Marchi Storici d’Italia
Luigi Mastrobuono, presidente del Cda: "Il lavoro è stato bene impostato, ora siamo alle prese con lo sviluppo”
NOVI LIGURE – Pernigotti e Walcor aderiscono all’Associazione Marchi Storici d’Italia. Le due note aziende dolciarie, controllate da Jp Morgan a partire dal 2022, sono infatti entrate a far parte del sodalizio. Obiettivo, promuovere l’importanza strategica dei marchi storici italiani e dare loro impulso quale leva di competitività e internazionalizzazione.
Già negli scorsi anni, entrambe le imprese erano state iscritte nel Registro speciale dei Marchi Storici di interesse nazionale. Istituito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del ministero delle Imprese e del Made in Italy. E avevano anche visto l’ingresso di Invitalia nei rispettivi capitali sociali come socio di minoranza.
Associazione fondata nel 2021
L’Associazione Marchi Storici d’Italia è stata fondata nel 2021 e, ad oggi, vi fanno parte oltre 40 aziende titolari di marchi di rilevanza storica. E riconosciuti di interesse nazionale con l’iscrizione al relativo Registro ministeriale. Tra queste aziende figura adesso anche Pernigotti, con sede a Novi Ligure, che opera dal lontano 1860 ed è famosa in tutto il mondo per i suoi prodotti al gianduia e al cioccolato.
Da parte sua Walcor, fondata nel 1954 a Cremona, festeggia proprio quest’anno il suo 70° anniversario. È leader mondiale nella produzione di monete di cioccolato ed è uno tra i primi produttori in Italia di uova di cioccolato ed altri prodotti dolciari per le ricorrenze.
“Siamo lieti di aver aderito con le nostre aziende all’Associazione Marchi Storici d’Italia per contribuire alla valorizzazione del made in Italy – ammette Luigi Mastrobuono, presidente del Cda di Pernigotti e Walcor. – Si completa così un percorso avviato con il riconoscimento della storicità nel 2021. E con l’ingresso di Invitalia attraverso il Fondo di Salvaguardia dei Marchi Storici nel 2022, contestuale all’investimento di Jp Morgan. Infine, con il riposizionamento sul mercato dei nostri prodotti, che hanno dato prova di essere molto apprezzati dagli italiani anche nella recente stagione delle festività natalizie. Il lavoro è stato bene impostato, ora siamo alle prese con lo sviluppo”.