Deposito nucleare, la protesta tocca Novi: assemblea in biblioteca
Arriva anche a Novi Ligure la mobilitazione contro la realizzazione di un deposito per i rifiuti radioattivi in provincia di Alessandria
NOVI LIGURE — Continua la mobilitazione contro il deposito di scorie nucleari nell’alessandrino. Domani, martedì 19 marzo, toccherà a Novi Ligure ospitare il sesto dei 13 incontri informativi programmati in diversi centri della provincia. La riunione si terrà alle 18.00 alla biblioteca civica di via Marconi 66.
Dopo l’apertura da parte del sindaco, Rocchino Muliere, e dell’assessore all’Ambiente, Gianfilippo Casanova, sono previsti un intervento tecnico e un dibattito aperto alle forze politiche, alle associazioni e ai cittadini.
Si tratta di un’iniziativa congiunta dei sindaci dell’alessandrino, coinvolti nelle aree individuate da Sogin quali potenzialmente idonee per il deposito unico delle scorie nucleari. Il ciclo di incontri si concluderà il 6 aprile prossimo con una manifestazione che si terrà alle 15.00 ad Alessandria.
Com’è noto, il Governo ha avviato la procedura conclusiva per la localizzazione del sito idoneo all’installazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi. Tra i luoghi che sono stati individuati, anche l’area tra Novi Ligure e Bosco Marengo. Di recente, il Comune di Trino Vercellese – che ospitava una centrale nucleare – si era detto disposto ad accogliere il Deposito. La settimana scorsa però il Comune ha ritirato la propria disponibilità, a causa dell’opposizione della Provincia e degli altri enti locali.
