Collegio San Giorgio, una mostra fotografica per il centenario

In esposizione alla biblioteca di Novi Ligure le fotografie di Elisabetta Goggi. La scuola venne fondata nel 1924

NOVI LIGURE — L’associazione degli ex allievi del Collegio San Giorgio ha allestito una mostra fotografica sullo storico edificio di Novi Ligure. Un’esposizione che celebra la ricca storia e il glorioso passato dell’istituto attraverso gli occhi della fotografa Elisabetta Goggi.

L’esposizione si terrà presso i locali della biblioteca di Novi in via Marconi 66 e sarà aperta al pubblico da martedì 2 a sabato 24 aprile. L’inaugurazione avrà luogo martedì 2 aprile alle 18.00, con la presentazione del volume “Lo splendore dei detriti”, sempre a cura di Elisabetta Goggi. Dialogherà con l’autrice Monica Ubaldeschi, architetto.

Le fotografie esposte rappresentano un mix di stili e approcci artistici, garantendo un’esperienza visiva coinvolgente e stimolante per tutti i visitatori: immagini immobili per muovere le idee, per invitare alla contemplazione e alla riflessione. L’evento è aperto a tutti gli appassionati di fotografia, ex docenti ed ex allievi del San Giorgio, e al pubblico in generale. La mostra, patrocinata dal Comune di Novi, si colloca tra le attività celebrative promosse dall’associazione degli ex allievi – presieduta da Roberto Barattini – in occasione del centenario dell’acquisto del Collegio da parte di don Orione.

Collegio San Giorgio, il raduno

Domenica 14 aprile, sempre a Novi, si terrà poi il “raduno del centenario”. Risale infatti al 1924 l’atto con cui il consiglio comunale autorizzò la vendita dei fabbricati dell’odierna piazza Giacometti, con l’obbligo di destinare l’edificio a un istituto maschile di educazione, sotto la conduzione Orionina.

Il 14 aprile alle 9.00 si terrà una conferenza presso Palazzo Pallavicini, una riflessione condivisa con le istituzioni cittadine in merito al significato della ricorrenza. A seguire una messa officiata presso la chiesetta del San Giorgio dal vescovo emerito di Asti monsignor Francesco Guido Ravinale e animata dal gruppo corale-orchestrale San Luigi Orione di Tortona e infine un pranzo conviviale al Centro Sociale di Merella.

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