Julian Assange: «Cittadinanza onoraria al fondatore di Wikileaks»

NOVI LIGURE — Concedere la cittadinanza onoraria a Julian Assange, aderendo all’appello lanciato da molte figure della società civile internazionale come il premio Nobel per la Pace, Adolfo Pérez Esquivel. È la richiesta del capogruppo M5s in consiglio comunale a Novi Ligure, Paolo Coscia.

Nella mozione presentata da Coscia, si spiega che anche la Federazione nazionale della stampa italiana nel mese di ottobre 2022 si è fatta promotrice di una campagna internazionale per la liberazione di Assange (attualmente detenuto in Gran Bretagna). «Assange non è una spia ma un giornalista, che mette a conoscenza non i segreti delle nazioni, ma i loro crimini», scrive Coscia.

Paolo Coscia (M5s)

Julian Assange è un giornalista australiano, pioniere dell’informazione digitale. È stato fondatore di WikiLeaks, «l’organizzazione che ha permesso ai mass media e all’opinione pubblica globale di accedere a notizie, documenti e immagini, occultate da governi e istituzioni internazionali, inerenti la corruzione bancaria, i crimini di guerra e la violazione della privacy dei cittadini».

Il consigliere del Movimento 5 Stelle ricorda che Assange rischia l’estradizione negli Usa, dove potrebbe essere sottoposto a una pena detentiva altissima. Questa eventualità ha suscitato una forte protesta e appelli per il rilascio da parte dell’opinione pubblica e di svariate organizzazioni per i diritti umani, fino all’attivarsi del relatore Onu sulla tortura, Nils Melzer, il quale nel novembre 2019 ha dichiarato che Assange deve essere rilasciato e la sua estradizione deve essere negata. Dichiarazione successivamente fatta propria anche dal Consiglio d’Europa.

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