Gavi, a teatro c’è la “Coppa del Santo”
Saranno gli spettatori, tutti insieme, a decidere quale Santo vincerà il sacro torneo
GAVI — Questa sera alle 21.00 al teatro Civico di Gavi si gioca in sala la “Coppa del Santo”, storia di «agonismo e miracoli al tempo del distanziamento sociale» come definiscono lo spettacolo gli autori stessi, Giulia Zacchini, Luca Zacchini e Francesco Rotelli.
Ma come è nata questa singolare esperienza teatrale in cui il pubblico è parte attiva del gioco? Nel 2011 Luca Zacchini iniziò a disegnare santi con lo pseudonimo di Spavaldo. I santi si moltiplicarono fino a diventare un mazzo di carte.
Saranno gli spettatori, tutti insieme, a decidere quale Santo vincerà il sacro torneo, per eleggere ed invocare un unico patrono della serata. Una partita sul modello dei campionati che spopolano su giornali, radio e web. Ma dal vivo. Un tabellone. 32 santi gareggeranno tra di loro sfoderando poteri sovrannaturali. Dai sedicesimi di finale finché ne rimarrà uno solo, il pubblico ascolterà le straordinarie storie di vita dei Santi e verrà chiamato in causa per stabilire il vincitore di ogni sfida.
Nuovi spietati Santi sono pronti a mettersi in gioco: da San Giorgio a Padre Pio, passando per Santa Pazienza e Santa Speranza. Grandi e storici, ultravenerati o misconociuti, improbabili o impossibili Santi. Vergini contro Martiri, Eremiti contro Vescovi.