Giuseppe Balduzzi e la storia della polizia partigiana in val Borbera

A Serravalle Scrivia la presentazione del libro "Marco Secondo Marco. Polizia partigiana in Val Borbera"

SERRAVALLE SCRIVIA — La vita e l’esperienza bellica e politica di Giuseppe Balduzzi – il partigiano Marco II – ora è compiutamente registrata in un libro di Lorenzo Torre dal titolo “Marco Secondo Marco. Polizia partigiana in Val Borbera, 1943-1945”.

Il volume, edito da Impressioni Grafiche, verrà presentato domani, martedì 23 aprile alle 17.00, alla biblioteca di Serravalle Scrivia, con la partecipazione di Elio Pollero (presidente della locale sezione Anpi) e dello storico Roberto Botta.

Giuseppe Balduzzi, la storia

Il libro è frutto degli incontri tra l’autore, Franco Lupo e lo stesso Balduzzi, scomparso nel 2021. Quella di Giuseppe Balduzzi è la storia di un giovane patriota cresciuto nel solco tracciato dal sistema educativo fascista.

Ma poi c’è l’estate del 1943: la caduta del Duce, l’armistizio, la fuga verso casa, il matrimonio e il comunismo, unica offerta politico-militare immediata e convincente contro il fascismo e il nazismo.

Marco II e il Sip della val Borbera

Poi l’arresto (maggio 1944), la fuga, la partenza per i monti (luglio) e il rastrellamento (24 agosto). Cui segue la svolta: l’incarico di fondare il Sip, il Servizio informazioni e polizia della val Borbera.

Alla fine della guerra regge l’Ufficio Politico della Questura di Genova fino alla prima metà del 1947, quindi la breve carriera in Polizia, prima a Genova e poi ad Asti, dove si trova a dover affrontare i moti del 14 luglio 1948. Infine la carriera in Comune a Genova, la pensione (1974) e la lunga vecchiaia.

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