Novi Ligure: sequestrate sigarette elettroniche all’hashish
Si tratta della prima operazione del genere in provincia di Alessandria. Cinque spacciatori denunciati
NOVI LIGURE — Vengono chiamate sigarette elettroniche, o E-CIG o svapo, e sono dispositivi elettronici nati per fornire alternative al consumo di tabacchi lavorati, capaci di simulare mimiche e percezioni degli originali, e hanno preso facilmente piede nella comunità dei fumatori. L’ulteriore novità sfavorevole è tuttavia rappresentata dalla scoperta dei Carabinieri novesi di undici dispositivi contenenti una capsula di resina viscosa e oleosa di colore giallo ambrato, un estratto molto concentrato di cannabis, con un elevatissimo tenore di principio psicoattivo e quindi notevole capacità drogante.
Le particolari sigarette elettroniche, in genere di colore nero e con un’ape dorata stilizzata, riportano nomi fantasiosi e accattivanti, come Tangie, London Pound Cake, Blueberry Kush, Packwoods Las Angeles, Tiramisù e Strawberry Shortcake, ma sono di fatto vere e proprie “bombe droganti”. I dispositivi, infatti, riscaldano la sostanza stupefacente contenuta e la trasformano in vapore, che, rispetto alla combustione dell’erba, preserva una maggiore quantità di principio attivo della cannabis, fino a tre volte superiore rispetto a un hashish, già notevole, comunemente utilizzato negli spinelli.
In alcuni casi, il tenore del principio psicoattivo è risultato superiore al 92%, con possibili gravi pericoli per la salute dell’utilizzatore.
Ciò che preoccupa ulteriormente è la facilità con cui queste nuove droghe possono essere reperite sul mercato. Si ritiene infatti che l’acquisto sia avvenuto direttamente sul web, a prezzi molto bassi e accessibili a chiunque.
Il sequestro avvenuto a Novi Ligure rappresenta, come detto, una prima assoluta in provincia, e sarà inevitabilmente oggetto di approfondimenti investigativi volti a risalire ai canali di spaccio.
Il materiale è stato rinvenuto in occasione della recente operazione antidroga dei Carabinieri che ha portato alla denuncia di cinque spacciatori e al recupero di 8 etti di hashish suddivisi in 17 panetti, di cui hanno ampiamente parlato i media nei giorni scorsi.