Operazione ‘cattivi ragazzi’: assolto Domenico Franzè
Nel 2018 l'operazione dei Carabinieri (tra Novi e Serravalle). Otto persone finirono in carcere, sette ai domiciliari
TORINO – La Corte d’Appello conferma l’assoluzione pronunciata dal Tribunale di Alessandria nei confronti di Domenico Franzè, 40, Alessandria (difeso dagli avvocati Walter Franzé e Giancarlo Triggiani). Dopo sette anni si conclude un calvario, spiegano i legali.
L’uomo venne coinvolto nell’operazione Bad Guys (cattivi ragazzi) dei Carabinieri del Comando Provinciale.
Un’indagine del 2016
L’indagine era nata nel 2016 nella zona tra Novi Ligure e Serravalle Scrivia come sviluppo di un’altra inchiesta che portò in carcere quattro calabresi. I carabinieri intuirono che sotto un’apparente tranquillità, nell’Alessandrino c’erano situazioni che meritavano di essere approfondite.
Al termine dell’attività, il Gip firmò i provvedimenti: otto in carcere, sette ai domiciliari. Diversi i reati: dall’estorsione all’incendio, dal falso ideologico alla violenza privata.
Secondo le accuse, al centro di certe vicende c’era Fioramante Caruso, 42 anni, Serravalle Scrivia. E profili di responsabilità erano emersi a carico di altre persone che lo frequentavano, tra questi Franzè.
La procura alessandrina aveva ravvisato, per alcune delle persone fine nei guai, un comportamento simil-mafioso senza sfociare in alcun collegamento con quella criminalità organizzata.
Violenze, minacce, intimidazioni erano volte a creare un clima di terrore e controllo del territorio.
Ma in quella storia, Domenico Franzè non c’entra. Lo ha stabilito prima il Tribunale di Alessandria, e ieri la Corte d’Appello di Torino.