Una Taylor Swift Artificiale
Oltre ai rischi rappresentati dai video falsi, occorre riconoscere l'importanza dei nuovi sviluppi della AI per la creatività
Nel corso degli ultimi mesi le sorprendenti evoluzioni dell’Intelligenza Artificiale Generativa sono state spesso rappresentate nella loro veste più preoccupante, quella dei video falsi in cui leader politici diffondevano messaggi contradditori, invitavano a non presentarsi alle urne, incitavano alla violenza.
Gli sviluppi delle soluzioni per riprodurre la voce e le fattezze umane sono state anche usate per creare video pornografici con i volti delle celebrità e ancora lunga è la strada necessaria a creare soluzioni efficaci per individuare i contenuti creati con la AI così da bloccarne la diffusione quanto costituiscano un crimine. Ai tribunali l’Intelligenza Artificiale pone poi nuovi problemi, con la difficoltà ad attribuire efficacia probante ad immagini e registrazioni per via della possibilità che siano stati creati ad arte.
Un’importante novità
Questi rischi non debbono però distogliere lo sguardo dall’avanzamento della tecnologia: se Microsoft ha rilasciato Vasa-1 per realizzare video realistici a partire dalle fotografie di un essere umano, le più diffuse piattaforme per creare immagini – da Midjourney a Leonardo – hanno introdotto la possibilità, finora poco soddisfacente, di mantenere costanti le caratteristiche di un personaggio per riprodurne, in prompt successivi, gesti e situazioni diverse. È facile rendersi conto della novità testando gratuitamente Artflow.ai: create il vostro avatar e mettetelo al centro di mille contesti diversi: continuerà ad assomigliarvi.
Un gioco simpatico con cui trascorrere qualche ora, ma anche una tecnologia in grado di supportare il processo creativo per chi si occupa di design, grafica, comunicazione e pubblicità. Le tecnologie non sono buone o cattive in sè e non sono neppure neutrali perchè cambiano continuamente il mondo attorno a noi.