Dialetto novese, alla Società Storica riprendono le lezioni
NOVI LIGURE — Riprendono i corsi di dialetto novese. Oggi a Novi Ligure riparte “Dialétu, dialétu, dialétu”, un’iniziativa per riscoprire…
GAVI — L’astronauta Franco Malerba, il pianista Dado Moroni e il Consorzio di tutela del Gavi sono i destinatari della seconda edizione dell’Oscar del Novese e dell’Oltregiogo. Il riconoscimento istituito dalla Società storica del novese sarà consegnato martedì 4 giugno, al teatro Civico di Gavi. Partner dell’iniziativa il Rotary Club Gavi-Libarna con il suo presidente Luciano Girardengo che parteciperà anche in veste di musicista.
Sebbene sia solo alla seconda edizione, il premio ha una storia antica. «L’idea di istituire questo riconoscimento da parte della Società Storica del Novese fu decisa dai soci fondatori nel 1961, poco dopo la fondazione dell’associazione – spiega il presidente Enzo De Cicco – Il progetto non ebbe seguito ma, dopo il ritrovamento dei verbali che lo proponevano, lo abbiamo finalmente realizzato».
La statuetta riproduce la fontana del sale di piazza Dellepiane, uno dei monumenti più riconoscibili della città nonché simbolo della Società storica. L’Oscar del Novese e dell’Oltregiogo viene destinato a personalità o istituzioni che hanno origini o hanno scelto il nostro territorio per viverci o proporre la propria attività, dandone lustro sia in Italia che all’estero.
Franco Malerba, il primo astronauta italiano nello spazio, è originario di Busalla. Il celebre pianista jazz Dado Moroni è invece per metà novese e per metà ovadese. E ovviamente anche il Consorzio di tutela del Gavi, che quest’anno compie cinquant’anni, rientra a pieno titolo nella definizione geografica del premio.
Quest’anno lo spettacolo che accompagna la consegna degli Oscar sarà affidato ai Solisti dell’Orchestra Classica di Alessandria, diretti da Girardengo. L’ingresso è a offerta: quanto raccolto sarà destinato a un service umanitario in favore dell’Ucraina a cura del Rotary Club Gavi Libarna. «A giugno una colonna di mezzi partirà dall’Italia per portare aiuto a un orfanotrofio nei pressi del confine slovacco, dove vivono molti bambini che hanno perso i genitori a causa della guerra», spiega Girardengo.
Nel corso della serata, condotta dal direttore della rivista Novinostra Luciano Asborno, saranno presentate anche le iniziative della Società Storica del Novese per la prossima estate. Ad esempio, torneranno gli appuntamenti serali dedicati alla storia del territorio, organizzati nella corte della sede di via Gramsci.
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