Imprese Borghi, in val Borbera opportunità per turismo e aziende
CARREGA LIGURE — Importanti opportunità di sviluppo per le imprese della val Borbera potrebbero arrivare dal “Bando Borghi” finanziato dal…
FONTANACHIUSA (CARREGA LIGURE) — “Innesti, musica, mestieri” è il titolo dell’evento che domani a Carrega Ligure vedrà protagonisti Ettore Bozzolo, castanicoltore che da molti anni si dedica al recupero di boschi di castagno, e il duo Molini-Buscajen al piffero e alla fisarmonica.
L’appuntamento – che rientra nell’ambito del festival Appennino Futuro Remoto – è in programma sabato 1° giugno a partire dalle 11.00, nel castagneto storico “Piazza Grande” di Fontanachiusa. Ospiti d’eccezione gli abitanti del paese, che per la prima volta dopo il periodo condizionato dalla pandemia hanno ripristinato l’area dedicata ai momenti comunitari nel prato grande, con lo scopo di riprendere le attività all’aperto.
A Fontanachiusa, Bozzolo parlerà della propria esperienza decennale nella cura del castagno proprio in uno dei bellissimi boschi in cui dimorano alberi secolari. Per l’economia legata storicamente a questa pianta, il suo soprannome di “Albero del pane” ne fa comprendere l’importanza tanto da venire associata all’idea dell’esistenza di una vera e propria “civiltà del castagno”.
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Grazie al bando Borghi Storici, che il Comune di Carrega ha vinto piazzandosi sesto in Italia su 1.800 domande, a Fontanachiusa sarà finanziata la creazione di un’azienda che si dedicherà proprio alla commercializzazione di prodotti derivati dal castagno. «In autunno inoltre sarà presentata un’altra delle iniziative del progetto, un concorso per la creazione di una nuova ricetta a base di castagne», spiega Laura Parodi, direttore artistico del festival.
Nel pomeriggio si terrà il concerto che vedrà protagonisti Ettore Molini alla fisarmonica e Stefano Buscaglia al piffero, con la tradizione musicale e coreutica delle Quattro Province tipica di questo territorio. Seguirà la proiezione del docufilm “Innesti”, prodotto da Enrica Viola. «È in sintonia con l’essenza di Appennino Futuro Remoto: una storia vera che parla della cura e rinascita, ovvero proprio ciò che stiamo cercando di realizzare con il nostro lavoro. La storia di un padre, un figlio, una foresta condivisa e di un castagneto, apparentemente condannato, che torna a fiorire attraverso l’aiuto umano», dice Parodi. I protagonisti sono Ettore Bozzolo e il figlio, il regista Sandro.
Luca Silvestri, sindaco di Carrega Ligure, sottolinea che «l’intensa attività portata avanti da Appennino Futuro Remoto, nonostante i cambiamenti forzati dalla presenza della frana, permette a numerose persone di lavorare, compresi gli esercizi commerciali, scambiarsi esperienze e rimanere sul territorio. Il “biglietto di ingresso” del festival corrisponde, per chi ha piacere, alla donazione di un libro. A oggi sono stati dati alla biblioteca circa 800 volumi poi catalogati grazie al lavoro di Elvezia Guerinoni, coadiuvata da Flavia Concari».
A causa dei lavori in corso per la frana sulla Sp 147, Fontanachiusa è raggiungibile solamente percorrendo la viabilità ligure e non quella alessandrina.