Consorzio del Gavi, inaugurazione ufficiale per la nuova sede
La nuova casa del Gavi, operativa già dallo scorso novembre, ospita uffici amministrativi, sale per riunioni, spazi per eventi e un'area dedicata a degustazioni
GAVI — Ieri il Consorzio Tutela del Gavi ha inaugurato ufficialmente davanti ai rappresentanti delle istituzioni, ai politici e agli enti locali la sua nuova sede in via Mameli 173 a Gavi. La cerimonia di apertura, che segna un importante traguardo per il Consorzio e per tutta la Denominazione, è stata salutata dal presidente Maurizio Montobbio e dal sindaco Carlo Massa, che hanno espresso la loro soddisfazione, orgoglio, fiducia per questa nuova fase della storia dell’ente.
Moderati dal giornalista enogastronomico Danilo Poggio, sono intervenuti anche gli assessori regionali Vittoria Poggio e Marco Protopapa, il presidente della Provincia Enrico Bussalino, Anna Errico (direttore di Piemonte Land of Wine) e Filippo Mobrici, vicepresidente di Federdoc.
«Questo è per noi soprattutto l’occasione per dire grazie a chi a livello europeo, regionale, provinciale e comunale accompagna il lavoro del Consorzio», ha dichiarato il presidente Montobbio. «Siamo consapevoli della grande responsabilità e del ruolo della nostra denominazione. Siamo un importante tassello della Regione Piemonte che con il lavoro congiunto di tutte le istituzioni qui rappresentate si vorrebbe identificare nella Borgogna di Italia. Siamo evidentemente anche coscienti del momento di riflessione che accompagna il mondo del vino: in termini di consumo e salute, e siamo quindi pronti a continuare a lavorare in squadra per raggiungere gli obiettivi di qualità e valore che ci siamo da sempre prefissati».
Una nuova casa per il Gavi Docg
La nuova casa del Gavi, operativa già dallo scorso novembre, è frutto di un attento restauro e rappresenta un punto di riferimento moderno e funzionale per tutte le attività del Consorzio. Distribuita su tre piani, più uno interrato, per un totale di mille metri quadrati, la struttura ospita uffici amministrativi, sale per riunioni, spazi per eventi e un’area dedicata a degustazioni e masterclass.
La cerimonia di ieri ha coinciso con un anno particolarmente significativo: il 2024 segna infatti i 50 anni dal riconoscimento della Docg Gavi, ottenuta nel 1974 e seguita dalla Docg nel 1998. Questo anniversario celebra mezzo secolo di successi e di crescita continua per il Gavi, un vino che oggi è presente in oltre 100 paesi nel mondo e che rappresenta con orgoglio l’eccellenza vinicola del Piemonte.