Comunali, anche Mongiardino e Roccaforte avranno il loro sindaco

Dati aggiornati. Raggiunto e superato il 40 per cento dei votanti

ALESSANDRIA – AGGIORNAMENTO ORE 12.06 – Fermi tutti, anche Mongiardino Ligure e Roccaforte avranno il loro sindaco.

Contrariamente ai dati apparsi in mattinata, infatti, il Ministero dell’Interno evidenzia che entrambi i paesi hanno raggiunto e oltrepassato il quorum. Mongiardino, infatti, ha avuto un’affluenza pari al 66,43%, mentre Roccaforte è al 67,96%.

ORE 8.30 – L’ufficialità non c’è ancora, ma molto probabilmente a Mongiardino e a Roccaforte, in val Borbera, bisognerà andare a nuove elezioni. I dati di affluenza delle elezioni europee parlano infatti di una percentuale del 26,2 a Mongiardino e del 29,8 a Roccaforte. Ben lontani quindi dal quorum del 40 per cento necessario a convalidare le elezioni se, come nel caso dei due borghi valborberini, è presente una sola lista.

Non si può escludere che l’affluenza per le elezioni comunali sia stata più alta (ad esempio, c’è chi può aver rifiutato la scheda elettorale delle europee per votare solo quella delle comunali) ma è un’eventualità remota. In ogni caso, i dati ufficiali arriveranno questo pomeriggio.

Nel caso in cui venisse confermato il mancato raggiungimento del quorum, a Mongiardino e a Roccaforte arriverà il commissario prefettizio, che sostituirà i rispettivi sindaci Alessia Morando e Ilaria Tinello.

Dove c’è il quorum

Quorum raggiunto, almeno in via ipotetica, negli altri Comuni dove si presentava una sola lista. Per legge, infatti, devono votare almeno il 40 per cento degli aventi diritto e i voti validi (escluse quindi schede bianche o nulle) devono essere almeno la metà.

Prendendo per buoni i dati delle elezioni europee, c’è il quorum ad Albera Ligure (sindaco Renato Lovotti, affluenza al 56,8 per cento), Borghetto Borbera (Franco Domenico Saporito, 66,2), Cantalupo Ligure (Pierluigi Debenedetti, 49,1), Grondona (Silvio Barbieri, 54,9), Pasturana (Massimo Subbrero, 62,2), San Cristoforo (Fabio Ferrari, 62,5), Tassarolo (Claudio Pernumian, 64,5) e Stazzano (Pier Paolo Bagnasco, 59,4). Anche in questo caso non si può escludere, almeno teoricamente, qualche clamorosa sorpresa, con più del 50 per cento di schede bianche o nulle.

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