"Donne del Fato", a Serravalle un incontro con Patrizia Ferrando
SERRAVALLE SCRIVIA — “Donne del Fato”: è questo il titolo dell’incontro curato da Patrizia Ferrando, che avrà luogo martedì 2…
SERRAVALLE SCRIVIA — Martedì 18 giugno, alle 17.00, presso la biblioteca di Serravalle Scrivia, Patrizia Ferrando presenterà il suo ultimo romanzo “L’anima nei sassi”, edito da Epoké. Il libro si dipana attraverso l’alternarsi di due registri narrativi, tra il racconto di una storia e il tentativo di dar voce ai silenzi di una ragazza di Arquata Scrivia che, nel 1911, divenne suo malgrado celebre perché considerata misteriosa, forse “stregata”. Al centro di tutto fu Maria, sedicenne fragile e spaventata.
Nella realtà italiana del primo novecento, l’isteria femminile era considerata una patologia comune tra le donne, spesso attribuita a disordini mentali o a problemi legati alla sfera sessuale. Le donne che manifestavano sintomi come nervosismo, ansia o depressione, oppure, come Maria, riferivano fatti incomprensibili, venivano spesso etichettate come pazze e sottoposte a trattamenti psichiatrici considerati all’avanguardia all’epoca. Uno dei rimedi più comuni per curare l’isteria femminile era l’internamento in istituto, nei manicomi, dove per ancora più di mezzo secolo resteranno usuali terapie come elettroshock, idroterapia, e persino la lobotomia.
"Donne del Fato", a Serravalle un incontro con Patrizia Ferrando
SERRAVALLE SCRIVIA — “Donne del Fato”: è questo il titolo dell’incontro curato da Patrizia Ferrando, che avrà luogo martedì 2…
Queste pratiche, considerate inaccettabili e crudeli oggi, erano spesso considerate necessarie per “guarire” le donne. Nello stesso periodo, gli studi psichiatrici si incrociavano con un crescente interesse per l’occulto. Alcuni ritenevano che attraverso lo spiritismo si potesse raggiungere una maggiore comprensione della mente umana e delle sue patologie. Altri studiavano il potere della suggestione. Fra questi, Enrico Morselli, che prese in cura Maria rivestendo un ruolo centrale nella sua avventura umana.
“L’anima nei sassi”, col ricostruire e interpretare la sua storia, propone di avvicinare temi che rappresentano uno spaccato affascinante e controverso della mentalità dell’epoca e delle sfide che la scienza doveva affrontare per comprendere appieno la complessità della mente umana.