Infermieri, lettera alla  Regione: “Ecco i nostri problemi”
Francesco Coppolella, segretario regionale del Nursind
Società
Redazione  
4 Luglio 2024
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16:02 Logo Newsguard
Sanità

Infermieri, lettera alla Regione: “Ecco i nostri problemi”

Dalla carenza di personale alle liste d'attesa: un elenco di criticità. La missiva destinata all'assessore Riboldi

ALESSANDRIA –  Il sindacato degli infermieri Nursind ha scritto al presidente della Regione, Alberto Cirio, e al nuovo assessore alla Sanità, l’ex sindaco di Casale, Federico Riboldi, per evidenziare quelle che, secondo l’organizzazione, “sono le urgenze da affrontare e gli interventi da attuare per dare risposte ad alcune delle più importanti criticità cui siamo destinati ad andare incontro”.

In primis la carenza di personale: “Nei prossimi cinque anni il nostro Servizio sanitario regionale perderà migliaia di infermieri per raggiunti limiti di età, senza che gli stessi potranno essere sostituiti da nuove leve. (…) Ci troveremo di fronte ad una vera e propria emergenza che non solo potrebbe compromettere le riforme di cui abbiamo necessità ma addirittura incidere negativamente sui servizi attuali e peggiorare le condizioni di lavoro in diversi ambiti del servizio sanitario pubblico ma non solo. A tale proposito, auspichiamo che non si perda ulteriore tempo e consapevoli delle difficoltà dovute anche a una limitata visione di carattere nazionale, chiediamo la costituzione di una unità di crisi o una commissione straordinaria regionale per l’ emergenza infermieri”.

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“Desideriamo sottolineare ancora una volta – si legge nella  nota del Nursind – come sia importante ed indispensabile garantire politiche omogenee in tutte le aziende sanitarie del territorio regionale.  (…)  L’infermiere è la risorsa professionale fondamentale per dare luogo alla riforma territoriale, senza gli infermieri, le case e gli ospedali di comunità non vedrebbero la luce, come allo stesso tempo, sono altrettanto necessari per il potenziamento dell’assistenza domiciliare”.

Il Nursind pone poi l’accento su carenza di posti letto, liste di attesa infinite,  “la drammatica situazione delle rsa con livelli di carenza di personale che possono essere definiti pericolosi in molti casi”.

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