Tri Martolod in concerto per il San Giorgio. Visite a San Pietro
A Novi Ligure appuntamenti con la musica nella chiesa del collegio San Giorgio e con la storia nella chiesa di San Pietro
NOVI LIGURE — Questa sera a Novi Ligure appuntamenti con la musica nella chiesa del collegio San Giorgio, in via Gramsci, e con la storia nella chiesa di San Pietro, in via Roma.
Tri Martolod in concerto
Alle 21.00 di venerdì 12 luglio, presso la chiesa del Collegio, l’associazione degli ex allievi del San Giorgio organizza una bella serata di musica celtica con la talentuosa Serafina Carpari e il suo straordinario gruppo, i Tri Martolod.
Serafina, ex allieva ed ex insegnante della scuola novese, tornerà a emozionare con la sua musica unica. Un’occasione imperdibile per lasciarsi trasportare dai dipinti sonori celtici in una location suggestiva. Ingresso a offerta libera.
Visite a San Pietro
Sempre stasera, dalle 21 alle 23, visite guidate alla chiesa di San Pietro, all’interno della quale i Confratelli di San Bernardino e i volontari del gruppo “Antiche chiese di Novi Ligure” racconteranno fede, storia e bellezza qui custodite.
L’edificio sacro, uno dei capolavori del Barocco novese, contiene infatti anche opere d’arte provenienti da chiese distrutte dagli eventi bellici degli ultimi due secoli e mezzo. Come la chiesa del Carmine, distrutta dalle cannonate tirate dagli alleati contro i Francesi durante la Battaglia di Novi (15 agosto 1799), dalla quale sono state salvate due pale d’altare del XVIII secolo, una Madonna con Bambino della medesima epoca e una cassa processionale raffigurante l’apparizione a San Simone Stock e realizzata secondo l’uso genovese.
Dell’Oratorio di San Bernardino, danneggiato dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente trasformato in esercizio commerciale, si potrà ammirare il Gonfalone e, soprattutto, il Crocifisso processionale. Il manufatto è stato realizzato all’inizio del XVIII secolo da Giovanni Battista Antignati, scultore lombardo padre di quel Giuseppe che realizzò il modello della “Madunina” del Duomo di Milano. Si tratta di uno dei pochi lavori che questo artista hai firmato e al quale, quindi, può essere attribuita con assoluta certezza e diventare punto di riferimento per identificare quei caratteri stilistici che possono permettere di identificare altre opere di Giovanni Battista Antignati non ancora gli sono state attribuite. Partecipazione gratuita.