Daglio, le voci dell’Appennino incontrano le musiche slave
Prosegue il festival Appennino Futuro Remoto con il gruppo slavo orientale Lado
DAGLIO (CARREGA LIGURE) — Dopo il grande successo della due giorni a Carrega Ligure Appennino Futuro Remoto, continua la narrazione del territorio dell’Alta Val Borbera. Sabato 3 agosto, nella frazione di Daglio, arriva “Il paese raccontato il paese cantato”, copione narrativo teatral-musicale realizzato da Simonetta Guarino e Mauro Bozzini che hanno incontrato insieme a Laura Parodi ed Enrico Chinotto, alcuni degli abitanti che ne hanno raccontato la storia.
“Si sta sempre più consolidando l’interazione del progetto AFR con la comunità, confermandone l’efficacia attraverso i tanti riscontri positivi – spiega il Sindaco Luca Silvestri – Trascrivere i racconti, conoscere le realtà e lavorare tutti insieme per realizzare ciò che ci prefiggiamo con Appennino Futuro Remoto è una bella opportunità per i paesi e dopo due anni possiamo esprimere grande soddisfazione per ciò che, con grande impegno di tutti, stiamo realizzando”.
“Continuiamo anche la collaborazione con realtà esterne in modo da ampliare la rete dei contatti – aggiunge la direttrice artistica Laura Parodi -. A Daglio, grazie alla collaborazione con il Comune di Ceriana (IM) e il loro Festival Canti della Terra, arriverà il gruppo slavo orientale LADO formato da Isabella Armagagnan, Antonina Mitrakhova Katarzyna Stankiewicz, Lucile Tarpinian e IrinaTelkova. Ci sarà anche la docente ed etnomusicologa Olga Velichkina. Formatosi nel 2002 alla facoltà di studi slavi della Sorbona di Parigi, il gruppo ha lo scopo di far conoscere il repertorio tradizionale dei popoli slavi dell’est europeo. Il concerto inizierà alle 16 all’interno della chiesa”.
“Al termine dell’esibizione, Simonetta Guarino e Mauro Bozzini attenderanno il pubblico sul sagrato della chiesa per continuare il racconto anche attraverso le voci di chi ci ha regalato le proprie testimonianze tra cui Giorgio Macchello, per parlare del suo bellissimo Museo “Il Tempo Ritrovato”, e Angelo Asborno, che oltre al ruolo di voce narrante coprirà anche quello di Canterino con il Gruppo Spontaneo Trallalero, che si alternerà al duo composto da Andrea Ferraresi al piffero e Cesare Campanini alla fisarmonica – aggiunge Parodi -. A conclusione del giro nella sala del ballo, Concerto a Ballo delle 4 Province, tradizione che sempre di più conferma la propria vivacità. Il tutto sarà accompagnato dalla merenda delle 4 Province a cura dell’Agriturismo Capanne di Carrega”.
L’appuntamento seguente si terrà sabato 10 agosto nella frazione di Vegni, dove alle 16 andrà in scena il concerto di un altro gruppo straordinario: I Viulan, la cui instancabile ed appassionata ricerca effettuata dal fondatore Lele Chiodi, anche in collaborazione con Francesco Guccini nel territorio del Frignano sulle montagne dell’appennino Tosco-Emiliano, ha ormai superato i 30 anni, ma è ben lontana dal terminare.
L’amore per la propria terra i suoi colori, i suoi valori, i suoi dialetti, la sua musica, sono il motore di quest’entusiasmo che dona la sensazione di avere salvato dall’oblio un frammento di noi stessi e delle nostre tradizioni culturali, sulle quali più o meno inconsciamente siamo tutti radicati.
Protagonisti saranno Lele Chiodi, Carlo Pagliai e Lauro Bernardoni: voci, Giorgio Albiani: chitarra, Silvio Trotta: mandolino, mandoloncello, chitarra battente, basso acustico.
Al concerto seguirà la performance di un altro gruppo fra i più rappresentativi della musica tradizionale sulla scena europea: I Musetta con Ettore Bani Losini: piffero e voce; Alessandro Losini: piffero e voce; Marion Reinhard: fagotto,piffero e voce; Davide Balletti: fisarmonica e voce. A completamento dell’evento, nel Circolo Il Carmetto, si potrà gustare la merenda delle 4 Province.