Gavi, cena di gala per celebrare la Spiga Verde e aiutare l’asilo
Nel centro storico di Gavi i ristoratori proporranno menu speciali per festeggiare l'assegnazione del riconoscimento
GAVI — Cena di gala domani sera a Gavi per festeggiare l’assegnazione della “Spiga verde”, il riconoscimento concesso ai borghi rurali dalla Fee, la Foundation for Environmental Education (la medesima organizzazione che premia le località costiere con la “Bandiera blu”). Quest’anno sono 6 in tutta Italia i Comuni che hanno ricevuto per la prima volta la “Spiga verde”: tra di essi anche Gavi.
Nel centro storico, a partire dalle 20.30 di martedì 27 agosto, i ristoratori del borgo presenteranno i loro menu in una serata all’aperto fatta anche di luci e di musica. Il costo della cena (bevande incluse) è di 60 euro (prenotazioni allo 0143 642817). L’utile dell’iniziativa andrà a favore del nuovo asilo nido di Gavi, che aprirà tra poche settimane.
Una “Spiga verde” meritata
Gavi ha conquistato la Spiga verde a pieni voti. La fondazione Fee, insieme a Confagricoltura, ha elaborato infatti un set di 67 indicatori, suddivisi in 16 macro aree come protezione della biodiversità, conservazione e valorizzazione del paesaggio, tutela del suolo, gestione del ciclo dei rifiuti, efficienza energetica e qualità dell’aria e dell’acqua. E Gavi si è piazzato nella parte alta della classifica dei Comuni rurali in tutti i campi. Merito non solo del paesaggio straordinario costellato di vigneti del cortese Docg, ma di tutte quelle iniziative messe in atto per preservare l’ambiente e la qualità della vita.
In passato già due Comuni della provincia di Alessandria avevano ricevuto la Spiga Verde. Si tratta di Volpedo – paese d’origine di Pelizza, celebre pittore del “Quarto Stato”, premiato per il sesto anno consecutivo – e di Gamalero, che ha ottenuto per la seconda volta il riconoscimento. In tutta Italia sono solo 75 i Comuni premiati con il marchio istituito da Fee e Confagricoltura (il Piemonte guida la classifica con 13 Spighe).
Nel 2016, Gavi era anche stato il primo paese dell’alessandrino a fregiarsi della Bandiera Arancione, il riconoscimento in chiave turistica del Touring Club Italiano, che ancora recentemente è stato riconfermato.
