“Tracce di esistenza”, a Serravalle la mostra di Amoretti e Berenice
Opera di Paolo Amoretti
Cultura
Elio Defrani  
1 Settembre 2024
ore
11:30 Logo Newsguard
l'esposizione

“Tracce di esistenza”, a Serravalle la mostra di Amoretti e Berenice

Apre a Villa Caffarena di Serravalle Scrivia "Tracce di esistenza", la mostra bipersonale di Paolo Amoretti e Ilaria Berenice

SERRAVALLE SCRIVIA — L’associazione Arte and Cuisine presenta la mostra bipersonale di pittura “Tracce di esistenza“, che vede protagonisti gli artisti Paolo Amoretti e Ilaria Berenice. La mostra sarà inaugurata oggi, domenica 1° settembre alle 17.00, presso Villa Caffarena di Serravalle Scrivia. La mostra proseguirà fino al 22 settembre.

La serata di inaugurazione sarà arricchita da una performance poetica di Gianluca Gismondi e un concerto del gruppo Centro Asociale, che contribuiranno a creare un’atmosfera unica e coinvolgente. A seguire, sarà offerto un rinfresco enogastronomico a cura di Arte and Cuisine, per celebrare l’arte e la cultura del territorio. L’ingresso all’evento è libero.

“Tracce di esistenza” è un progetto espositivo che esplora il rapporto tra astrazione e figura umana attraverso una serie di opere inedite. Amoretti e Berenice combinano magistralmente l’energia pura del colore e del segno con sagome stilizzate di figure umane, prive di volto, che emergono e si dissolvono nelle loro tele. Queste figure, apparentemente spersonalizzate, sono tuttavia animate da un dinamismo vitale, suggerendo la presenza invisibile ma palpabile dell’essere umano nel caos del mondo contemporaneo.

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Opera di Ilaria Berenice

Tracce di esistenza

Le sagome rappresentano l’imperfezione e la vulnerabilità dell’uomo in una società dove l’immagine e l’apparenza dominano. Esse rivelano l’essenza di un’umanità che si muove in un oceano di energia in continua evoluzione, tra luci e ombre, contrasti e sfumature. È un’esplorazione profonda dell’identità, che va oltre la superficialità, invitando lo spettatore a riflettere sulla vera natura dell’esistenza.

L’astrazione, per entrambi gli artisti, diventa così un linguaggio universale e istintivo, un modo per esprimere l’interiorità e la complessità dell’animo umano. In un mondo dove l’immagine spesso schiaccia l’individuo sotto il peso delle aspettative, “Tracce di esistenza” offre uno spazio di libertà, dove l’essere umano può riemergere nella sua autenticità.

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